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Geotermia, dal ministro Pichetto «ampia disponibilità» sulle concessioni

Il Comune di Piancastagnaio ha incontrato il ministro dell’Ambiente. Il sindaco Vagaggini: «Un doveroso ringraziamento per la cortesia, l’affabilità e la cura dimostrataci»

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Il Comune di Piancastagnaio ha incontrato il ministro dell’Ambiente. Il sindaco Vagaggini: «Un doveroso ringraziamento per la cortesia, l’affabilità e la cura dimostrataci»


A valle di una nota sullo stato dell’arte della geotermia in Toscana, inviata dall’Amministrazione comunale di Piancastagnaio nel mese di dicembre, il sindaco e il vicesindaco dal Comune geotermico amiatino – rispettivamente Luigi Vagaggini e Franco Capocchi – hanno incontrato a Roma il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.

Un’occasione per discutere sul futuro del Parco Museo delle miniere dell’Amiata ma soprattutto per esplorare gli sviluppi della geotermia toscana, che da anni sta vivendo una situazione di stallo: i nuovi incentivi nazionali per sostenere la produzione di elettricità rinnovabile – come già avviene per le altre fonti ricomprese nel decreto FER1 del 2019 – non sono ancora arrivati e restano in attesa di essere concretizzati nel decreto FER2, mentre le concessioni minerarie in scadenza al 2024 non permettono di programmare nuovi investimenti.

Un tema, quest’ultimo, su cui si è concentrata l’interlocuzione del sindaco Vagaggini.

«Nel corso della visita – dichiarano dall’Amministrazione comunale – è stato principalmente affrontato il tema del futuro della geotermia, soprattutto in relazione alla prossima scadenza delle concessioni in essere. A tale proposito, dopo una disamina della questione, nella quale il sindaco ed il vicesindaco hanno evidenziato la necessità ad addivenire ad un rapido rinnovo delle concessioni in essere, associato ad un congruo aumento dei benefit e delle compensazioni già spettanti ai comuni sede di centrale, il ministro ha dato ampia disponibilità al fine di giungere ad una soluzione della questione, nel rispetto della normativa vigente».

Quale sarà questa soluzione al momento resta da chiarire, ma la disponibilità del ministro a valutare le necessità che emergono dalle istituzioni locali – che spingono con unanimità e decisione per una proroga di lunga durata – sembra nuovamente confermata, come accaduto anche pochi giorni fa a valle dell’incontro tra Pichetto e i vertici dell’Unione Geotermica Italiana (UGI).

«Per la cortesia, l’affabilità e la cura dimostrataci, un doveroso ringraziamento va al ministro Pichetto e a tutti i suoi collaboratori che, nonostante i numerosi impegni, hanno voluto dedicare tempo ed energie alle problematiche del nostro territorio – commenta il sindaco Vagaggini – Rinnoviamo l’invito a visitare il Comune di Piancastagnaio, essendo questo sede sia dell’Ente Parco Museo delle Miniere dell’Amiata che di importanti coltivazioni geotermiche, utilizzate non solamente per la produzione elettrica ma anche, lo ricordiamo, per la produzione del calore distribuito tramite la rete di teleriscaldamento, il cui completamento è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente tramite fondi PNRR».

Il Comune amiatino di Piancastagnaio è infatti uno dei protagonisti nell’utilizzo sostenibile di questa risorsa rinnovabile, che qui viene impiegata per produrre energia elettrica grazie alle centrali gestite da Enel Green Power, i cui cascami termici alimentano una rete locale di teleriscaldamento – con ampi benefici ambientali ed economici per la cittadinanza – adesso in fase di ampliamento con risorse PNRR.