Un progetto importante che andrà a gara a fine mese, dichiarano dalla Provincia di Grosseto: «Nella difficoltà di reperimento delle risorse è lodevole l’impegno di CoSviG e Comuni per lavori che garantiscono anche la sicurezza dei nostri cittadini»
Come illustrato a maggio su queste pagine è stato stipulato un Accordo quadro tra CoSviG, Regione Toscana, Province e Comuni prevede investimenti diretti sul territorio per circa 32,6 milioni di euro, la metà dei quali circa per il miglioramento delle infrastrutture presenti nell’area geotermica grossetana (sia tradizionale che amiatina): risorse, ricordiamo, provenienti dal Fondo Geotermico.
Più in dettaglio all’interno dell’Accordo quadro sono stati assegnati 4.735.466,88 euro per opere stradali ricadenti nell’area della provincia senese, 5.260.000 per quella pisana e ben 16.720.000 per quella grossetana.
Per quanto riguarda quest’ultima voce, nei giorni scorsi, la Provincia di Grosseto ha annunciato l’arrivo di 6,2 milioni di euro per interventi migliorativi sulla strada del Cipressino, arteria fondamentale per la viabilità sull’Amiata: «Un progetto importante che andrà a gara a fine mese – dichiarano dalla Provincia – Il finanziamento arriva da CoSviG e dai Comuni di Castel del Piano, Santa Fiora ed Arcidosso».
Dall’amministrazione provinciale dettagliano che 2 milioni e 200mila euro consentiranno di avviare i lavori sul tratto compreso tra il chilometro 20 e 21+100 nel Comune di Castel del Piano, caratterizzato da una alta incidentalità con curve strette e difficoltà di scambio tra i mezzi pesanti dove i lavori partiranno ad ottobre prossimo. Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di una variante Casalino Sp 70 e la messa in sicurezza dell’intersezione con la strada provinciale di collegamento a Monticello Amiata e all’entroterra di Cinigiano.
Altri 4 milioni di euro saranno impegnati per un altro tratto critico del Cipressino, compreso tra il chilometro 22+600 e il 25, nel Comune di Castel del Piano, caratterizzato da curve strette e pericolose e cedimenti stradali. In questo caso sarà necessario avviare la progettazione della variante in località Magliesi dal torrente Zancona al raccordo in prossimità del tratto a 3 corsie.
«Si tratta di opere la cui importanza strategica è enorme per i flussi dell’intera provincia, in particolare per quelli economici e turistici – commentano Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente della Provincia, e Marco Biagioni, consigliere provinciale delegato – Nella difficoltà di reperimento delle risorse è lodevole l’impegno di CoSviG e Comuni per lavori che garantiscono anche la sicurezza dei nostri cittadini».
Un’ulteriore testimonianza di come una geotermia ben gestita possa essere fonte di benessere per l’intero territorio: nel merito dal Comune di Piancastagnaio propongono azioni volte a cementare una maggiore comunità d’intenti tra Comuni sedi d’impianto geotermoelettrico – la cui realtà è legata direttamente alle risorse economiche che confluiscono nel Fondo Geotermico – e non. Al proposito il sindaco Luigi Vagaggini chiede in una nota ufficiale che «le Amministrazioni interessate dalle infrastrutture viarie del “Cipressino” e la stessa Amministrazione provinciale di Grosseto provvedano nelle giuste sedi istituzionali (Consigli comunali e Consiglio provinciale) all’approvazione di uno specifico ordine del giorno, nel quale si dichiarino concordi allo sviluppo geotermico tradizionale effettuato tramite la migliore tecnologia esistente».