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Geotermia, Cultura, Toscana: Geotermia in mostra, oltre 500 visite per le “cattedrali del silenzio”

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L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Massa Marittima, dall’Unione Montana dei Comuni delle Colline Metallifere e da Enel Green Power

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Si è appena chiusa presso la Galleria Spaziografico a Massa Marittima la mostra “Cattedrali del Silenzio”, all’interno della quale Fabio Sartori – dipendente Enel Green Power e fotografo, residente proprio a Massa Marittima – che ha esposto i suoi scatti dedicati alla geotermia toscana raccogliendo un buon successo di pubblico.

Dal 13 gennaio alla prima settimana di febbraio l’esposizione ha fatto registrare infatti circa 500 visite, oltre ad accogliere figure istituzionali come – per citarne solo alcuni – i sindaci di Massa Marittima, Marcello Giuntini, e di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine.

Si tratta di un ulteriore esempio circa la possibilità di inaugurare iniziative culturali a tema geotermico, nell’ambito di un approccio che nel corso degli anni ha già mostrato di garantire un crescente afflusso turistico all’interno dei Comuni geotermici toscani.

Nel corso del 2016 (anno cui finora si fermano i più recenti dati disponibili) i territori geotermici sono infatti riusciti per la prima volta a richiamare ben 60.500 turisti (Dati Enel Green Power), ovvero il 41,85% in più rispetto al totale della popolazione residente.

In quest’occasione Fabio Sartori, che ha già fatto parlare di sé con mostre e premi vinti in varie parti d’Italia e della Toscana, ha focalizzato i propri scatti proprio sulla geotermia e la sua coltivazione, dove natura e tecnologia si legano in profondità.

Per l’importante messaggio di sostenibilità e arte che rappresenta, la mostra di Sartori è stata patrocinata dal Comune di Massa Marittima, dall’Unione Montana dei Comuni delle Colline Metallifere e da Enel Green Power, accomunati nell’impegno teso a valorizzare una risorsa peculiare della Toscana, fonte di energia rinnovabile e di calore ma anche caratterizzante la storia, la cultura e la tradizione del territorio in cui è radicata da millenni.