All’iniziativa, promossa insieme agli Ordini e ai Collegi professionali, ha partecipato anche la presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia, con l’assessore provinciale all’Ambiente, Luca Colombatto, moderatore in sala. Sono intervenuti i docenti Vittorio Verda del Politecnico di Torino, Jessica Chicco, fossanese e dottoranda dell’Università di Camerino ed Enrico Collo, geologo dronerese e divulgatore scientifico (www.naturaoccitana.it).
Tanti gli argomenti illustrati ad un pubblico composto soprattutto da tecnici e amministratori: che cos’è la geotermia (da dove arriva il calore, come può essere sfruttato, quali sono i terreni più adatti per realizzare un impianto geotermico); come funziona (le differenti tipologie di impianto geotermico); quando conviene? (confronto tra edifici di nuova costruzione ed edifici esistenti); quanto costa e quanto si risparmia (costi di realizzazione di un impianto “chiavi in mano”); vantaggi economici e detrazioni fiscali, durata di un impianto geotermico, confronto costi e durata con impianto tradizionale.
“Le fonti rinnovabili – hanno precisato la presidente Gancia e l’assessore Colombatto – sono un terreno su cui si sono registrati progressi sensibili, anche rispetto ad obiettivi ambiziosi come quelli che ci giungono dall’Unione Europea: il famoso 20-20-20, ovvero, oltre alla produzione da fonti rinnovabili del venti per cento del fabbisogno energetico, anche il venti per cento di minori emissioni e il venti per cento di risparmio energetico. Il convegno, promosso con la preziosa collaborazione di ordine e collegi professionali che ringraziamo per la collaborazione, è stato un momento di confronto particolarmente prezioso”.