L’edificio che ospita l’impianto sportivo sfruttava già le energie rinnovabili per mezzo di un impianto solare termico provvedeva all’alimentazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento delle palestre e per la produzione dell’acqua calda sanitaria, per il 100% nel periodo estivo e per il 70% in quello invernale. La produzione dell’energia elettrica derivata dall’impianto fotovoltaico soddisfa invece il 100% del fabbisogno dell’edificio.
Ora i 300 mila euro del “premio” saranno impiegati a rendere l’impianto sportivo totalmente indipendente per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. Nella progettazione del complesso sportivo era stato previsto l’impianto geotermico per cui la struttura è stata realizzata con una buona coibentazione.
L’energia termica gratuita comporterà il 60% in meno dei costi di esercizio rispetto a un tradizionale sistema di riscaldamento, permettendo di riscaldare e di raffrescare l’edificio a seconda del fabbisogno. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale l’impianto geotermico contribuirà alla riduzione della produzione ed emissione nell’atmosfera di CO2, al mancato inquinamento del terreno perché nelle sonde geotermiche circolano liquidi atossici, mentre dal punto di vista del comfort si potrà contare sulla silenziosità della pompa di calore e sull’assenza di processi di combustione e di canne fumarie.