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Geotermia: arriva la certificazione ISO 50001. E’ la prima energia rinnovabile in Italia ad ottenerla

Un importante riconoscimento in materia di efficienza energetica degli impianti, la geotermia ha centrato l’obiettivo per il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) particolarmente performante in tutto il processo produttivo.

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Carlo Frati struttura HSEQ (Health Safety, Environment and Quality) e il Direttore Geotermia Italia Luca Rossini con la Certificazione ISO 50001.

Un importante riconoscimento in materia di efficienza energetica degli impianti, la geotermia ha centrato l’obiettivo per il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) particolarmente performante in tutto il processo produttivo.


Larderello (Pi), 13 luglio 2021 – La geotermia toscana di Enel Green Power è nota per i primati che da sempre caratterizzano la sua storia di innovazione e di sostenibilità: a confermare questo tratto distintivo della principale risorsa energetica della Toscana è arrivata anche la Certificazione ISO50001, che riconosce l’efficienza energetica degli impianti di produzione di energia elettrica e che è stata recentemente conferita alla Geotermia Italia di Enel Green Power.

Finora questo tipo di certificazione era circoscritto alle centrali termoelettriche e la geotermia è la prima energia rinnovabile in Italia ad ottenerla. Gli impianti geotermoelettrici, già particolarmente performanti, in termini di efficienza energetica, con l’adozione della ISO 50001, e grazie ad un sistema di gestione ottimale della risorsa e del ciclo produttivo, puntano all’eccellenza in materia di risparmio e di riutilizzo dell’energia, sia in termini elettrici che termici. Il ciclo geotermico, fin dall’estrazione fino alla reiniezione del fluido di produzione e all’utilizzo di una parte del vapore per i teleriscaldamenti, può essere quindi considerato un modello per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.

L’efficienza energetica costituisce una priorità strategica dell’Unione Europea in materia di energia, motivo per cui a livello continentale l’efficienza energetica («energy efficiency first») viene considerata una priorità. Tra gli strumenti a disposizione delle aziende per centrare questo importante obiettivo vi è appunto la citata Certificazione ISO 50001, ovvero l’implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) la cui finalità è di consentire ad un’organizzazione, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica: la geotermia toscana ha conquistato questo traguardo proprio in virtù della capacità di gestire la risorsa in modo efficiente e sostenibile, dalla fase mineraria di ricerca ed estrazione della risorsa alla gestione dei pozzi e attività di produzione fino alle attività di riutilizzo e reiniezione del vapore ma anche della manutenzione preventiva della componentistica di centrale.

Si tratta di un esempio particolarmente virtuoso perché in geotermia il concetto di efficienza energetica non riguarda soltanto alcune fasi bensì tutto il processo di gestione della risorsa.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I circa 6 miliardi di KWh prodotti annualmente in Toscana, oltre a soddisfare quasi il 34% del fabbisogno elettrico regionale, forniscono calore utile a riscaldare circa 10mila utenze, quasi 30 ettari di serre e aziende della filiera agroalimentare, floricola e dell’artigianato. 

La Certificazione ISO50001 si inserisce nell’azione europea per la lotta ai cambiamenti climatici: la riduzione del consumo energetico e delle perdite di energia, infatti, rivestono un’importanza sempre maggiore per l’Unione Europea.

Nel 2007, i leader dell’UE hanno fissato l’obiettivo di ridurre del 20% il consumo energetico annuale dell’Unione entro il 2020. Nel 2018, nell’ambito del pacchetto «Energia pulita per tutti gli europei», è stato definito un nuovo obiettivo per ridurre il consumo di energia di almeno il 32,5% entro il 2030.

In questo contesto le misure di efficienza energetica sono sempre più riconosciute come un mezzo non soltanto per conseguire un approvvigionamento energetico sostenibile, ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e ridurre i costi delle importazioni, ma anche per promuovere la competitività dell’Unione.

Il futuro quadro politico per il periodo successivo al 2030 è attualmente in fase di discussione, Enel Green Power e la geotermia sono pronti a fare la loro parte forti di un know how in termini tecnologici e di innovazione che fanno dell’Azienda italiana uno dei principali leader del settore a livello globale.

La stessa ENEA (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) ha certificato che un SGE ben implementato consente alle imprese di misurare la propria prestazione energetica e allo stesso tempo di innescare l’innovazione di processo per prodotti e servizi.