Home Cosvig Geoitalia 2013

Geoitalia 2013

366
0
CONDIVIDI
Scienziati di tutto il mondo hanno discusso a Pisa il futuro delle Scienze della Terra come servizio per la società

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Dal 16 al 18 settembre si è tenuto a Pisa il meeting delle geoscienze, ”Geoitalia 2013″, la IX edizione del Forum Italiano di Scienze della Terra “Le Geoscienze per la Società”.

L’evento ha portato nella città toscana scienziati di alto profilo internazionale che hanno illustrato i risultati di ricerche inedite, alcune ancora in corso, riguardanti cambiamenti climatici, vulcani, terremoti, biogeoscienze, georischi e georisorse.
Il Focus dell’evento è stato “il ruolo delle geoscienze per servire i bisogni della società civile e per assicurare le conoscenze necessarie a progettare in forma equilibrata e sostenibile il futuro del Paese” come si legge nel messaggio del presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST) Mauro Rosi.
Nutrito il programma con qualificati relatori che si è svolto a partire da lunedì 16 settembre, con la tavola rotonda sul tema "Scienze della Terra e ricerca: quale futuro", alla quale ha preso parte anche il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, il presidente dell’Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale, Bernardo De Bernardinis, e Stefano Gresta, presidente dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Martedì, Gresta è stato tra gli ospiti della tavola rotonda "Geoetica: il valore del territorio tra scienza, politica e informazione", un incontro che ha fornito l’occasione di confronto tra esponenti della scienza, della politica e del mondo dell’informazione sulle implicazioni etiche e sociali nella difesa dai rischi naturali.
Durante Geotialia 2013 si è poi parlato di comunicazione del rischio, di geoetica, oceanografia, di geologia delle grandi opere. Sono state organizzate sessioni plenarie su clima e paleoclima, rischi naturali e Protezione civile, pericolosità e rischio sismico in Pianura padana, tecnologie satellitari per le Scienze della Terra, sulla ricerca di idrocarburi, valutandone prospettive e criticità.
«Desidero sottolineare –ha detto Gianluca Valensise, vice presidente Geoitalia- che questa edizione del Forum delle Scienza della Terra si presenta fortemente innovata rispetto alle precedenti».
«La FIST (Federazione Italiana di Scienze della Terra)– ha continuato Valensise – sta attraversando un periodo di profonda trasformazione che mira a chiarire meglio e a valorizzare le sue due anime: quella scientifica in senso stretto, che vive grazie al contributo determinante delle società scientifiche fondatrici della FIST stessa e quella istituzionale, che svolge una preziosa azione di raccordo di tutte le componenti della Federazione e assicura loro una rappresentanza e una voce unitaria in tutti i rapporti con gli enti di governo nazionale e locale, con la politica, con i media e con la società nel suo insieme».
Questa attività della FIST è stata declinata negli appuntamenti che si sono svolti nelle tre mattinate del Forum articolate, come aveva spiegato il presidente di Geoitalia, Mauro Rosi, «su sessioni plenarie organizzate su temi di particolare rilevanza per la comunità delle Scienze della Terra, come ad esempio i temi delle risorse energetiche o della mitigazione dei rischi, e su tavole rotonde» in cui sono si sono confrontati «esperti di tematiche di scottante attualità, come quello della comunicazione dei rischi o come il futuro delle stesse Scienze della Terra in Italia».
«Il titolo che è stato dato a questa edizione 2013, Le Geoscienze per la Società -aveva detto Rosi- sottolinea la necessità che sia le istituzioni, sia gli stessi geoscienziati si sforzino sempre di più di affrontare finalmente insieme i bisogni vecchi e nuovi di conoscenza e di sicurezza che vengono dalla società italiana nel suo complesso».