Clima e raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile, finanza verde, Africa e ruolo delle banche di sviluppo. E ancora inquinamento marino, efficienza delle risorse ed economia circolare, rimozione dei sussidi ambientalmente dannosi e riforma della tassazione in senso ecologico. Sono questi i temi affrontati al G7 Ambiente di Bologna che si svolge da domenica mattina fino a lunedì pomeriggio all’Hotel Savoia Regency.
Introdotto e presieduto dal ministro italiano dell’Ambiente Gian Luca Galletti, l’incontro di vertice ha visto la presenza, con le relative delegazioni, di Barbara Hendricks per la Germania, Koichi Yamamoto per il Giappone, Nicolas Hulot per la Francia, Scott Pruitt per gli Stati Uniti, Catherine McKenna per il Canada. Per la Gran Bretagna il capo delegazione è Therese Coffey (segretario di Stato). Partecipano alle assise i due Commissari europei di riferimento: quello per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, e il Commissario per l’azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete. Quattro i ministri dell’Ambiente di Nazioni esterne al G7 invitati ai lavori: quelli di Cile, Ruanda, Maldive ed Etiopia. (continua)