La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, eccellenza accademica a livello internazionale –come continuano a documentare i posizionamenti al vertice dei principali ranking nazionali e internazionali–, da ormai vent’anni propone, all’interno della propria offerta didattica, Master dedicati alla formazione di esperti nella sostenibilità dello sviluppo.
È il caso del Master in "Gestione e controllo dell’ambiente: economia circolare e management efficiente delle risorse (GECA)", i cui studenti sono appena stati ospiti del villaggio geotermico Enel Green Power a Larderello: da un’eccellenza toscana (e “pisana”) ad un’altra.
In provincia di Pisa operano infatti 15 delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power (per un totale di 16 gruppi di produzione) presenti sul territorio regionale, e proprio a Larderello Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo, dove sin dalla metà dell’800 questa risorsa venne usata industrialmente nel settore chimico, e dagli inizi del ‘900 per produrre energia elettrica.
Il gruppo degli studenti GECA, ricevuto da Massimiliano Santulli di Enel Green Power, ha avuto modo di approfondire –comunicano dall’azienda– la storia della geotermia, che affonda le radici nella seconda metà del 1700, con la visita al Museo della Geotermia. Gli studenti hanno potuto ascoltare anche “l’urlo della terra” grazie al soffione dimostrativo e conoscere l’alta tecnologia delle centrali con la visita agli impianti di Larderello.