Se il cuore della Toscana è Firenze, il cuore geotermico è leggermente decentrato, e si colloca all’interno di un piccolo territorio distribuito tra le province di Grosseto, Pisa e Siena. E se quel cuore culturale e storico ha nel turismo uno dei propri punti di forza, anche quello geotermico non è da meno con cifre assolutamente ragguardevoli: circa 120.000 presenze nel comprensorio definito “geotermico” di cui 60.000 afferibili al solo turismo “geotermico” in senso stretto.
All’interno di questo piccolo territorio, infatti, la geotermia – oltre a produrre più di 1/3 del fabbisogno elettrico regionale, fornire prezioso calore a 10mila utenze e ad alimentare una importante filiera agricola ed economica – attrae sempre più turisti, desiderosi di scoprirne le bellezze ed attrattive: il Museo della Geotermia di Larderello, il Parco delle Biancane di Monterotondo M.mo, il Museo delle Energie del Territorio di Radicondoli, le Manifestazioni Geotermiche Naturali di Sasso Pisano, solo per citarne alcune strettamente connesse a questa risorsa…(continua)