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EurObserv’ER: in calo i posti di lavoro legati alla geotermia in Europa, ma non in Italia

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Secondo il nuovo rapporto “The state of renewable energies in Europe”, il nostro Paese è leader del settore

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Secondo i dati sono espressi nel 15esimo rapporto annuale The state of renewable energies in Europe, appena pubblicato –come di consueto– da EurObserv’ER, il settore delle energie rinnovabili rappresenta (dati 2014) un giro d’affari di circa 143,6 miliardi di euro, con 1,11 milioni di occupati nel Vecchio Continente: dato che mostra una contrazione rispetto a quanto registrato nel 2013, quando gli occupati erano 1,15 milioni (-44mila unità).

Anche il settore geotermico a livello europeo, senza contare il settore legato alle pompe di calore, mostra un calo degli occupati diretti e indiretti, passati da 11.250 nel 2013 a 10.770 nell’anno successivo, per un fatturato annuo pari a circa 1,3 miliardi di euro.

L’Italia rimane però in controtendenza, leader riconosciuto nel settore e con un impatto socioeconomico individuato come «positivo» da EurObserv’ER: 650 milioni di euro di fatturato annuale e 5.500 posti di lavoro – circa la metà di tutti quelli presenti sul territorio europeo –, senza alcun taglio occupazionale.