Secondo recenti studi entro il 2050 sarà possibile soddisfare l’intero fabbisogno energetico del mondo con nuovi investimenti assai costosi, ma fortemente fruttosi in termini economici per le prossime generazioni e per l’impatto ambientale. Le energie esauribili (carbone, gas, uranio, petrolio ecc.) vengono utilizzate una sola volta e la loro riproduzione è pressoché impossibile o ha un processo temporale estremamente lungo come il caso del petrolio; le energie rinnovabili, invece, sono utilizzabili svariate volte e non sono inquinanti.
Con il termine energie rinnovabili intendiamo delle fonti di energia capaci di riprodursi in un breve lasso temporale non pregiudicando le risorse dell’uomo e l’ambiente circostante. Ecco le fonti di energia rinnovabile esistenti e largamente utilizzate:
– energia solare che grazie agli impianti solari e fotovoltaici attinge calore ed energia dal sole;
– energia eolica, ossia la fonte di energia generata dallo spostamento del vento;
– energia idraulica che attinge energia dallo spostamento delle masse d’acqua;
– biomasse, scarti di prodotti agricoli e industriali usati come combustibili per produrre energia elettrica;
– geotermia che sfrutta il calore proveniente dalla terra per alimentare impianti di riscaldamento e condizionatori…(continua)