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Energia: SVIMEZ, Geotermia e Rinnovabili per rilancio sud

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L’energia rinnovabile, assieme alla geotermia, e’ “la strada da battere” per rilanciare il Mezzogiorno.

Fonte: AGIEnergia.it

Autore: AGI

E’ quanto si legge nel Rapporto Svimez presentato oggi. Nel 2009 la produzione lorda di energia elettrica da fonti rinnovabili (idraulica, eolica, solare, geotermica, rifiuti, biomasse e biogas) e’ stata di oltre 69mila GWh pari al 23,7% del totale di elettricita’ prodotta nel nostro Paese. Di questa quota, oltre il 77% proviene dal Centro-Nord. Guardando invece a eolico, solare, biomasse e biogas, il peso della produzione delle regioni del Sud arriva al 64% del totale. Soltanto l’energia eolica, infatti, viene prodotta per il 98% nel Mezzogiorno (26% in Puglia, 22% in Sicilia, 18% in Campania). A livello di impianti, dei 74.282 presenti in Italia alla fine del 2009, ben 71.288 (il 96%) sono fotovoltaici. Tra le regioni meridionali, mantiene il primato la Puglia che detiene il 28% del totale meridionale, seguita dalla Sardegna (22%) e Sicilia (20%). Un’altra strada da battere per il rilancio del Sud – rileva la Svimez – e’ lo sviluppo della geotermia, utilizzata attualmente in Italia solo in Toscana, con 32 impianti. Le aree italiane con la maggiore ricchezza geotermica si trovano proprio nel Mezzo-giorno, lungo il Tirreno meridionale, in Campania, Sicilia, in un’enorme area off shore che va dalle coste campane alle Isole Eolie e, in misura minore, in Sardegna e in Puglia. L’energia geotermica presenta il piu’ alto potenziale di sviluppo (pari a livello mondiale a circa tre volte piu’ del solare e dieci volte piu’ dell’eolico) e puo’ offrire, diversamente dalle altre fonti rinnovabili, una produzione continua e costante e una elevata versatilita’ di dimensione di impianto.