A ottobre è entrato in vigore l’accordo di cooperazione russo-islandese per l’energia geotermica e la Russia conta di utilizzare la grande esperienza della freddissima Islanda, che copre al 100% il suo fabbisogno energetico con le energie rinnovabili, per sfruttare le sue enormi risorse idrotermali nella penisola della Kamtchatka e nel territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale.
Skarphedinsson ha confermato che «L’Islanda vuole collaborare con la Russia in questo settore, soprattutto nel trasporto di energia verso regioni isolate. L’Islanda possiede il know-how. Siamo il solo Paese al mondo ad utilizzare pienamente questa energia. La situazione islandese è unica, tutte le nostre case sono riscaldate grazie a fonti idrotermali. Anche la Russia possiede delle fonti idrotermali e vogliamo approfittare della dichiarazione di partenariato per la modernizzazione firmata oggi per far nascere una cooperazione in questo settore a Krasnodar».