L´energia più rinnovabile è quella non si spreca. E si può imparare a essere energeticamente etici a partire dalle cose più piccole e quotidiane. Per trarre ispirazione basta farsi un giro, oggi e domani (solo domani con ingresso gratuito dalle 14) a Energethica, il salone in corso al Lingotto dedicato a tecnologie verdi, fonti rinnovabili e sviluppo sostenibile.
Si comincia dalla casa e dal tetto: pannelli fotovoltaici di terza generazione, «cappotti» e materiali isolanti per risparmiare sul riscaldamento, infissi da cui non passa nulla per realizzare la casa non solo passiva, ma anche in grado di vendere energia alla rete esterna. Per chi una casa ce l´ha già e non la può cambiare, tanti utili suggerimenti per risparmiare tra le pareti domestiche: riduttori per i rubinetti della cucina e del bagno, pannolini e assorbenti lavabili, prodotti alla spina e elettrodomestici ecologici. C´è la lavatrice a pedali o il frigo solare realizzati con materiale riciclato dagli studenti di una scuola professionale vicina a Pavia e «esportati» in Senegal. «Il papà di una ex allieva ha un´azienda laggiù – spiega il professore Davide Sorisio – e ha deciso di occuparsi di energie alternative. Ha iniziato con la riqualificazione energetica di un albergo da 400 stanze a Dakar e ora punta sugli elettrodomestici». Creare il freddo in Senegal ha costi esorbitanti e scienza e tecnologia vengono in aiuto. Costano ad esempio pochi euro i giocattoli in legno e cartone che sfruttano per il movimento l´energia prodotta da un pannellino fotovoltaico: aerei, mulini, giostre di cavalli, realizzati senza colla. Così come i gadget proposti per le aziende: penne usb, biro e porta oggetti rigorosamente a impatto zero. A basso impatto sono anche i modelli di compostiere proposti e gli strumenti per la raccolta differenziata nel terzo millennio. Soluzioni per i cittadini di buona volontà ma anche per le città che puntano a essere sempre più smart, cioè intelligenti e senza sprechi. La telegestione, la bioenergia e i trasporti puliti, pubblici e privati, sono i temi al centro dei convegni di oggi con buone pratiche e proposte per il futuro. Tra questa sarà premiata stamattina la migliore idea green per mobilità elettrica. Ad aprire il salone ieri anche il padre della fotosintesi artificiale, James Barber, che ha ribadito la teoria frutto dei suoi studi: con il calore prodotto dal sole in un´ora si potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico della terra per un anno intero.
