Il progetto di mini idro sull´Arno per il ripristino di 12 briglie e la loro trasformazione in piccole centrali idroelettriche di ultima generazione (è promosso dalla Provincia di Firenze). La pattumiera del futuro, in grado di generare energia dai rifiuti, progettata dall´università di Firenze. L´ascensore che consuma meno energia di un phon. I giardini verticali che decorano abitazioni e centri commerciali e fanno risparmiare energia. Il primo modello 100% elettrico della Smart, presentato in anteprima e che sarà sul mercato dal 2012. E poi altre soluzioni made in Toscana per il trasporto green, prodotti e modelli per l´abitare ecocompatibile. Il nuovo polo di innovazione e il distretto delle energie rinnovabili della regione. Tutto ciò che è risparmio energetico e fonti rinnovabili si presenta alla Fortezza (fino a sabato), nell´ambito della settima edizione della mostra-convegno Energethica.
«Smart City alla ribalta» è il tema portante dell´evento, affrontato attraverso quattro focus tematici (costruzioni ecocompatibili, energia solare del futuro, ecomobilità e geotermia). La Toscana – che è la sesta regione italiana per energie alternative prodotte grazie soprattutto alla geotermia e che ha tra i suoi obiettivi il raggiungimento del 20% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 e la diminuzione del 20% delle emissioni di CO2 – è presente all´evento con tutte le componenti d´eccellenza del suo territorio, tra cui molte imprese innovative, impegnate a proporre idee e soluzioni per una vita a impatto zero. Ieri l´inaugurazione. «Siamo orgogliosi di aver fatto di Firenze la capitale delle energie sostenibili» ha detto Renzo Crescioli, assessore all´ambiente della Provincia di Firenze, che ha ricordato l´impegno della sua amministrazione attraverso il Diamante nel Parco di Pratolino per la produzione e stoccaggio di energia solare, la solarizzazione e geotermizzazione degli edifici scolastici, il recupero di energia idroelettrica da 13 briglie sull´Arno sono. L´ospite d´onore della giornata di apertura, lo scienziato Patrick Hallenbeck, esperto Energia dell´Ocse e sperimentatore della produzione di energia dai batteri, ha incentrato il suo intervento sulla necessità di puntare sull´idrogeno come carburante del futuro soprattutto per la mobilità.
Energethica, all´interno della quale si svolge anche la quarta edizione del Festival dell´energia, è per Enel occasione per fare il punto sul proprio impegni a favore delle rinnovabili. Intanto il boom – il miglior risultato di sempre in Toscana sia in termini numerici che di potenza – dei nuovi impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica dall´inizio dell´anno a metà settembre: sono 6.031, per una potenza complessiva di 266 mw in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 130.000 famiglie toscane (spicca la provincia di Arezzo con 51 mw di potenza per un totale di 955 impianti, mentre Firenze fa registrare un numero importante di impianti con 826 nuove connessioni, ma di taglia minore per una potenza di 23 mw). L´altro fronte "caldo" per Enel è la messa in esercizio quest´anno, tramite Enel Green Power, di altre quattro nuove centrali geotermiche nel pisano e in provincia di Siena con ricadute anche per l´occupazione.
