UN PIANO di investimento quinquennale da capogiro – si parla di 900 milioni di euro tondi tondi in totale – che il gruppo Enel conferma per tutto il territorio regionale. Del corposo gruzzolo, 500 milioni finanzieranno ulteriori passi in avanti per lo sviluppo delle aree geotermiche, partendo da Larderello, capitale indiscussa dei territori baciati dal vapore del sottosuolo, fino alle zone delle province senesi e grossettane. Per quanto riguarda il polo geotermico dell’Alta Valdicecina, si parla di circa 100 milioni di euro come investimento quinquennale, per coprire non solo le attività di perforazione, ma anche l’ammodernamento degli impianti. «Il nuovo piano energetico di Enel – commenta il presidente della Regione Enrico Rossi – che ci apprestiamo ad approvare in giunta, valorizzerà la risorsa geotermica. Davanti c’è l’obiettivo, di qui al 2020, di incrementare del 10% l’utilizzo di fonti rinnovabili e sicuramente la geotermia potrà svolgere un ruolo da protagonista. Nel nuovo piano si prevede che questo incremento dovrà essere prodotto, per il 55%, dalla geotermia a media entalpia».
