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Enel Green Power ha presentato il piano industriale 2013-2017

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Presentati i programmi dei prossimi anni della divisione “Green” di ENEL

Fonte: Zeroventiquattro.it

Autore: Zeroventiquattro.it

Enel Green Power ha presentato ieri alla comunità finanziaria il piano industriale 2013-2017 per il quale, in coerenza con il percorso strategico già avviato negli scorsi esercizi, si confermano le seguenti priorità:

· Proseguimento del trend di crescita con focus sui mercati emergenti

· Incremento della diversificazione geografica e tecnologica

· Ottimizzazione della produzione e dell’efficienza operativa

· Crescita autofinanziata e allocazione centralizzata del capitale

 Dalla quotazione in Borsa ad oggi, Enel Green Power, in linea con quanto comunicato al mercato, ha aggiunto oltre 3 GW alla propria capacità installata – che alla fine del 2012 ammontava a 8 GW – rafforzando la sua presenza nei 16 paesi di attuale riferimento.

Enel Green Power possiede un mix bilanciato di tecnologie rinnovabili unico al mondo (idro, geotermia, eolico, solare e biomassa) che le ha permesso, nel corso del triennio 2010-2012, di sostenere gli investimenti effettuati grazie alla elevata generazione di cassa soprattutto dalle fonti geotermiche e idro.

 

ANALISI DELLE PRIORITA’ STRATEGICHE

1. Proseguimento del trend di crescita con focus sui mercati emergenti

L’attuale scenario di evoluzione delle rinnovabili vede i mercati emergenti saldamente al centro di tale sviluppo. La forte crescita dei fondamentali macro-economici traina un notevole incremento della domanda elettrica che, unitamente all’abbondanza di risorse naturali, permette alle rinnovabili di svilupparsi in maniera competitiva. Di conseguenza, oltre al rafforzamento importante della presenza negli Stati Uniti e nei Paesi dell’America Latina in cui Enel Green Power già opera (Brasile, Cile, Messico, Centro America), il nuovo piano prevede l’ingresso di 5 nuovi paesi (Colombia, Perù, Marocco, Sud Africa, Turchia) caratterizzati dagli stessi elementi portanti.

2. Incremento della diversificazione geografica e tecnologica

Il piano 2013-2017 assicura una diversificazione a lungo termine che ridefinisce ulteriormente il peso relativo delle varie aree geografiche in termini di capacità installata, di mix di produzione e di conseguente contributo al conto economico. Il perseguimento della strategia di sviluppo prevista nel piano corrente contribuirà a diluire ulteriormente l’esposizione di Enel Green Power in ogni singolo mercato di riferimento, mitigando ancor di più i rischi connessi alla naturale variabilità della risorsa e ai possibili mutamenti di scenario e/o di regolamentazione nei paesi di presenza.

3. Ottimizzazione della produzione e dell’efficienza operativa

Enel Green Power proseguirà nel percorso di massimizzazione del valore degli impianti esistenti, così come nell’applicazione delle “best practice” di Gruppo, facendo leva sul proprio modello integrato e globale di gestione della catena del valore. Tale approccio, reso possibile da un’accurata pianificazione a monte dell’intero processo di sviluppo dei nuovi impianti tra le aree del business development, dell’engineering, procurement & construction e dell’operations & maintenance, consente di ottenere vantaggi economici e finanziari attraverso la razionalizzazione dei costi operativi, l’esercizio efficiente degli impianti, le economie di scopo e di scala.

4. Crescita autofinanziata e allocazione centralizzata del capitale

Il nuovo piano industriale prevede una generazione di flussi di cassa pari a 8,4 miliardi di euro che andranno a coprire investimenti totali per 6,1 miliardi di euro, pagare oneri finanziari per 1,5 miliardi di euro e dividendi per 1,1 miliardi di euro.

La forte generazione di cassa permette a Enel Green Power di sostenere tali livelli di investimento e di reagire prontamente a eventuali mutamenti degli scenari macro-economici e regolamentari dei Paesi in cui opera o dei Paesi obiettivo di crescita, consentendole di selezionare accuratamente i progetti da sviluppare.

ANALISI INVESTIMENTI

Tali priorità strategiche si traducono, per le geografie di presenza di EGP, nei seguenti obiettivi:

 

1. MERCATI EMERGENTI

Per il 2017 sono attualmente previsti i seguenti obiettivi:

· Capacità installata pari a circa 3,6 GW (0,9 GW nel 2012), con una produzione attesa pari a 13,4 GWh (3,7 GWh nel 2012)

· Ebitda tra 0,8 e 0,9 miliardi di euro (0,2 miliardi di euro nel 2012)

· Investimenti per la crescita pari al 69% del totale di Piano

2. ITALIA e IBERIA

Per il 2017 sono attualmente previsti i seguenti obiettivi:

· Capacità installata pari a circa 5,6 GW (4,9 GW nel 2012), con una produzione attesa pari a 18,9 GWh (16 GWh nel 2012)

· Ebitda tra 1,2 e 1,3 miliardi di euro (1,2 miliardi di euro nel 2012)

· Investimenti per la crescita pari al 17% del totale di Piano

3. REST OF EUROPE

Per il 2017 sono attualmente previsti i seguenti obiettivi:

· Capacità installata pari a circa 1,1 GW (1 GW nel 2012), con una produzione attesa pari a 2,7 GWh (1,5 GWh nel 2012)

· Ebitda di 0,3 miliardi di euro (0,1 miliardi di euro nel 2012)

· Investimenti per la crescita pari al 4% del totale di Piano

 4. NORD AMERICA

Per il 2017 sono attualmente previsti i seguenti obiettivi:

· Capacità installata pari a circa 2 GW (1,2 GW nel 2012), con una produzione attesa pari a 7,3 GWh (3,9 GWh nel 2012)

· Ebitda di 0,2 miliardi di euro (0,2 miliardi di euro nel 2012)

· Investimenti per la crescita pari al 10% del totale di Piano

OBIETTIVI QUANTITATIVI

Per il periodo 2013-2017 sono attualmente previsti i seguenti obiettivi:

· Capacità installata totale pari a circa 12,4 GW, con un incremento di 4,4 GW, di cui circa 1 GW a fine 2013

· Ebitda a circa 1,8 miliardi di euro nel 2013, circa 2,4 miliardi nel 2015 e tra 2,5 e 2,7 miliardi nel 2017

· Investimenti pari a 6,1 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi di euro dedicati alla crescita.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

L’Ebitda (margine operativo lordo) rappresenta per Enel Green Power un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al “Risultato operativo” gli “Ammortamenti e perdite di valore” .