Il nuovo Sistema Informativo Regionale sull’Efficienza Energetica (SIERT), cui ogni territorio provinciale si sta adeguando, è stato presentato a oltre 300 tra manutentori, installatori e progettisti di impianti termici (oltre ad altri operatori di settore) durante Klimahouse Toscana 2018, che ha ospitato un apposito convegno organizzato da AFE – Agenzia Fiorentina per l’Energia, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Toscana.
«Questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Federica Fratoni, intervenendo in apertura dei lavori – segna il passaggio da un sistema frazionato fra vari territori a un unico livello regionale. Si tratta non solo di una riorganizzazione, ma della costituzione di un nuovo strumento, l’Agenzia Energetica Regionale, al servizio di operatori e utenti per l’attuazione di una nuova politica ambientale di contrasto ai cambiamenti climatici. In questo senso sappiamo quanto è importante il patto di collaborazione con le imprese, finalizzato a fornire al cittadino tutte le informazioni per compiere scelte consapevoli e orientate alla sostenibilità».
Come previsto del resto, dal 1 gennaio 2017 tutta la materia relativa ai controlli di efficienza energetica degli impianti termici, di climatizzazione invernale e/o estiva, è tornata sotto la competenza della Regione Toscana. È da qui che nasce SIERT, una piattaforma unica suddivisa in due applicativi: CIT (Catasto Impianti Termici), dedicato ai controlli di efficienza energetica degli impianti termici, di climatizzazione invernale e/o estiva; APE (Sistema Informativo Certificazione Energetica) dedicato alla gestione degli APE – Attestati di Prestazione Energetica – che misurano le performance energetiche degli immobili.
L’uso del SIERT comporta dunque, come sottolineano dalla Regione, un significativo vantaggio per il lavoro delle ditte di settore, che da ora in poi dovranno confrontarsi con un unico sistema di riferimento valido sull’intero territorio toscano, semplificando il lavoro sul Catasto Impianti Termici presenti in Toscana (ancora in via di definizione, invece, è la sezione relativa agli APE).
Tra non molto dunque – concludono dalla Regione – i cittadini, ovvero i proprietari delle unità immobiliari (i cui dati di efficienza energetica siano stati trasmessi al Sistema Informativo tramite i normali adempimenti), i soggetti certificatori, gli ispettori, i notai (per l’esercizio delle funzioni relative al trasferimento della proprietà delle unità immobiliari stesse) ed i Comuni, avranno possibilità di accedere ai dati presenti in piattaforma. La Regione Toscana, da par suo, avrà invece a disposizione un catasto aggiornato, in grado di fotografare la situazione dei consumi e dell’efficienza energetica per usi civili su tutto il territorio.
