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Ecobonus per l’efficienza energetica: al via una nuova proroga

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Con la legge di stabilità sono previste, per altri dodici mesi, le detrazioni fiscali del 65% per le ristrutturazioni energetiche degli edifici

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, venerdì 27 dicembre 2013, si è chiuso l’iter di approvazione e di entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, l’atto normativo più importante emanato dal Governo, relativo allo stato dei conti pubblici e alle previsioni di spesa per il prossimo triennio.
Tra le norme inserite nella Legge, trovano spazio anche le proroghe di dodici mesi per le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie e del 65% per gli interventi di efficienza energetica, il cosiddetto Ecobonus.
Per le ristrutturazioni edilizie, sono consentite le detrazioni al 50% fino a un tetto di spesa massima di 96mila euro e stesse detrazioni sono ammesse per gli acquisti fino a 10mila euro di mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni) negli immobili in cui sono state sostenute spese per ristrutturazioni.
L’Ecobonus al 65% è un’altra delle detrazioni che la legge di stabilità proroga  sino al 31 dicembre 2014 per i lavori eseguiti nelle singole unità abitative e al 30 giugno 2015 per quelli sulle parti comuni condominiali o che comunque interessino tutti gli alloggi del palazzo.
Sono agevolati, tra gli altri, il cambio delle finestre, le caldaie a condensazione, le coibentazioni, i pannelli solari per l’acqua calda.
Per tutti questi interventi di risparmio energetico, la detrazione del 65% ha tetti di spesa variabili: ad esempio per la riqualificazione energetica degli edifici, il tetto è di 100mila euro mentre è di 60mila per i pannelli solari.
Nel 2015 l‘aliquota per gli ecobonus si abbasserà dal 65 al 50% e per i condomini (con l’aliquota sempre pari al 50%) sarà prolungata per le spese sostenute sino al 30 giugno 2016.
Una proroga accolta con qualche rammarico da chi chiedeva da tempo la stabilizzazione delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni che portano ad una maggiore efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio. Tra questi il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci, che aveva presentato in tal senso un Ordine del Giorno.
«Purtroppo –ha dichiarato Ermete Realacci, all’indomani dell’approvazione della Legge di stabilità– il Governo non ha approvato in sede di legge di stabilità le proposte della Commissione Ambiente di estendere e stabilizzare l’ecobonus. Richieste ribadite da un Ordine del Giorno di cui sono primo firmatario e sottoscritto da tutti i gruppi politici, accolto dal Governo e che impegnava l’esecutivo ad ampliare e stabilizzare l’ecobonus». Lo stesso Ordine del Giorno avrebbe inoltre dovuto impegnare il Governo ad assumere ogni iniziativa utile per l’allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità interno per consentire agli Enti Locali con risorse da investire, di realizzare interventi di efficientamento energetico degli edifici e di messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici, a partire dalle scuole e dagli ospedali.
«Tra le richieste fatte al Governo –ha ricordato Realacci– anche quella di approntare, senza ritardi, né sottovalutazioni, il Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica, che l’Italia deve presentare in sede europea entro aprile 2014».