L’E.ON Energia Awards è nato per (leggiamo sul sito) “sostenere chi lavora per l’efficienza e a favore dell’ambiente” individuando una “selezione di aziende che si sono distinte nel campo dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili”. Quest’anno il prestigioso premio è stato consegnato a tre aziende che hanno introdotto all’interno del proprio ciclo produttivo modifiche per ridurre l’impatto ambientale. In particolare il premio è andato al Centro Tecnico Europeo della Bridgestone per aver implementato nel proprio stabilimento dei sistemi volti all’efficientamento energetico; alla San Gabriele SpA (produttori di succo d’uva e succo d’uva concentrato), azienda padovana che ha realizzato un impianto fotovoltaico da 200 KW e un cogeneratore da 750 KW e per alcuni interventi sulla centrale termica e sui gruppi frigo; l’Azienda dei Marchesi Antinori, che ha realizzato delle cantine non solo eco-sostenibili, ma alimentate totalmente ad energia rinnovabile, e producendo quindi un vino che, potremmo dire, non è semplicemente bianco, rosso o rosé, ma anche un poco verde.
Una ulteriore dimostrazione che la scelta “green” è una scelta possibile anche in ambito aziendale.
Una considerazione che, evidentemente, è condivisa anche dall’Unione Europea che ha recentemente stanziato, nell’ambito dei fondi per Horizon 2020, 6 miliardi di euro. Cifra che costituisce il 75% dei fondi comunitari disponibili per la ricerca energetica, la realizzazione delle reti intelligenti e i sistemi di stoccaggio.
Amalia Sartori, dell’ITRE (Commissione Industria, Trasporti ed Energia dell’Unione Europea) ha dichiarato che Horizon 2020 è “un’opportunità per l’Europa di investire nel proprio futuro ed uscire dalla crisi” facendo dell’Unione Europea una economia e una società basate sull’innovazione, per diventare leader anche del knowhow.
Gli interventi del programma sono volti allo sviluppo dell’energia eolica, del solare, delle reti elettriche, delle bionergie sostenibili, e delle celle a combustibile di idrogeno.
Il programma nel suo complesso prevede stanziamenti per oltre 80 miliardi di euro nell’ambito di vari settori: dalla ricerca scientifica, alla sanità, ai cambiamenti demografici, al clima, all’agricoltura, ai trasporti.
