Il freddo gelido di questi giorni in Italia, rischia di provocare un’ emergenza nell’ approvigionamento di gas. «La situazione è sicuramente critica, perchè dalla Russia e dalla Francia sono diminuiti i flussi, ma la situazione è ben monitorata», ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. E stamani l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni ha radio24 ha fatto sapere che a causa di una seconda ondata di freddo proveniente dalla Russia, giovedì, potrebbero verificarsi distacchi di gas per alcune aziende: "attendiamo un’altra ondata di freddo in Russia e non sappiamo che comportamento avrà Gazprom giovedì e venerdì. Ci stiamo preparando a momenti ancora difficili. Per questa ragione c’é la riunione domani al ministero dello Sviluppo, per prepararci a un’ulteriore emergenza. Nella peggiore delle ipotesi dovremo intervenire sugli interrompibili”.
Intanto a Rovigo, al largo delle coste venete, è fuori uso il Rigassificatore a causa del mare grosso. L’interruzione aggrava la situazione già critica delle forniture di gas, perché fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potrà ormeggiare.
Preoccupata della situazione anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che chiede di mettere mano alle riserve di gas, aggiungendo ” non si puo’ agire solo sulle imprese’.
Intanto a Rovigo, al largo delle coste venete, è fuori uso il Rigassificatore a causa del mare grosso. L’interruzione aggrava la situazione già critica delle forniture di gas, perché fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potrà ormeggiare.
Preoccupata della situazione anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che chiede di mettere mano alle riserve di gas, aggiungendo ” non si puo’ agire solo sulle imprese’.