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Due ettari di fotovoltaico «Più energia per tutti»

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Il sindaco di Capannoli, Filippo Fatticcioni annuncia la realizzazione di un parco per produrre energia di pubblica utilità.

Fonte: La Nazione, Cronaca di Empoli – Pagina Alta valdera-Colline

Autore: Carlo Baroni

UN CAMPO fotovoltaico di due ettari. Un parco pubblico per produrre energia di pubblica utilità. L’annuncia il sindaco Filippo Fatticcioni che alla green economy ha dedicato anche un bellissimo asilo tutto «eco» — struttura in legno, ultime frontiere per il risparmio energetico e per il recupero delle acque meteoriche — un’opera che è già uno dei fiori all’occhiello della Valdera. Quello del parco fotovoltaico invece è un progetto nel cassetto da un po’ di tempo per la giunta di Fatticcioni, un progetto che è stato più volte rimandato anche per le vicende ballerine — spesso accompagnate anche da polemiche che hanno riguardato il settore — e che ora potrebbe decollare con la pubblicazione. appunto, del relativo bando di gara.
Perché vi siete fermati per un po‘ di tempo?
«Perché il vento ad un certo punto è completamente cambiato, le convenienze sono venute meno e quindi anche l’appetibilità per investimenti di questo tipo. Abbiamo preferito aspettare tempi migliori e tempi più chiari. Ora il quadro sembra volgere ad una certa stabilità e potrebbero esserci le condizioni. Vediamo».
Parla delle condizioni perché un privato si faccia avanti?
«Sì. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un parco solare fotovoltaico su terreno pubblico di proprietà dell’amministrazione per ricavare energia da destinare completamente all’utilizzo pubblico. Mi spiego: energia con cui far fronte a fabbisogno del municipio, delle strade, delle scuole, di tutte quelle postazioni in buona sostanza che finiscono sulla bolletta dell’amministrazione comunale. Noi crediamo molto nelle energie rinnovabili, nella loro importanza, nel ruolo che hanno e che avranno nella società. Tutto deve essere fatto con criterio, con attenzione all’ambiente, alla tutela del paesaggio, delle nostre campagne».
Lei ha già individuato dove sorgerà il parco per l’energia pulita di Capannoli? «Certo, l’abbiamo individuato in un’area di due ettari, appunto del Comune, nella zona Pip».
Quali ostacoli ha ancora davanti l’iniziativa?
«Ad un certo punto ha avuto davanti lo scoglio del rischio di redditività a seguito delle scelte del governo con il decreto Romani. Ora, come dicevo, davanti ad un quadro più certo si va avanti. Credo che nel giro di poche settimane Capannoli potrebbe pubblicare il bando. Contiamo nell’investimento di un privato che, però arriverà se emergeranno, com’è giusto che sia, margini di profitto anche per lui. Una cosa è certa: a noi non interessa affittare il campo, ovvero non interessa cedere per vent’anni o più l’utilizzo dell’area in cambio di un affitto annuale».
Quando puntate ad avere il parco operativo?
«Puntiamo a fare tutto entro il 2011 in modo ad avere il fotovoltaico pubblico operativo con i primi mesi del 2012».