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Distretti tecnologici, scadenza bando prorogata al 28 febbraio

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Si chiuderà il prossimo 28 febbraio 2019 (anziché il 15 febbraio come inizialmente previsto) il bando Distretti tecnologici

Fonte: Toscana Notizie

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Si chiuderà il prossimo 28 febbraio 2019 (anziché il 15 febbraio come inizialmente previsto) il bando Distretti tecnologici, finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-20, aperto lo scorso 14 gennaio 2019. Il bando, con una dotazione di 648 mila euro, punta a rafforzare il sistema regionale di trasferimento tecnologico, sostenendo le attività dei Distretti Tecnologici (cartario e Advanced Manufacturing 4.0) nel quadro delle priorità tecnologiche orizzontali della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente RIS3, individuandone i soggetti gestori e cofinanziando investimenti per attività di diffusione tecnologica e gestione dei distretti stessi.

Il bando si rivolge ai candidati Gestori dei Distretti tecnologici ed i soggetti che possono svolgere tale funzione sono: un Centro di servizi alle imprese aderente alla Tecnorete, a totale partecipazione pubblica o misto pubblico/privata o un organismo di ricerca; un Consorzio, una società consortile a partecipazione pubblica o una Rete di soggetti associati mediante contratto di Rete costituita tra: centri di servizio alle imprese aderenti alla Tecnorete, organismi di ricerca, associazioni di categoria (direttamente o mediante proprie società di servizi integralmente partecipate), imprese aderenti al Distretto. Gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo in conto capitale che non può superare il 50% del costo totale ammissibile.

L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato in Toscana e per ciascuno dei due ambiti applicativi (cartario e Advanced Manufacturing 4.0), la Regione selezionerà un soggetto Gestore cofinanziandone il relativo piano strategico-operativo ed in particolare interventi di: divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche, attivazione di relazioni collaborative tra imprese, oltre che tra imprese e sistema della ricerca e dell’innovazione.

I costi ammissibili sono le spese di personale e le spese amministrative (comprese le spese generali) relative a: animazione del Distretto (allo scopo di organizzare la collaborazione tra imprese, tra le imprese e il sistema della ricerca, pubblico e privato), organizzazione, condivisione e diffusione di informazioni strategiche a favore delle imprese, attività di marketing per promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del Distretto, messa a disposizione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico presenti nel Distretto (laboratori di ricerca industriale e applicata, dimostratori tecnologici), organizzazione di seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, il lavoro in rete e la cooperazione transnazionale.

La domanda di aiuto potrà essere redatta e trasmessa esclusivamente online attraverso il sito di Sviluppo Toscana