La Commissione europea, in collaborazione con la Banca europea degli investimenti, ha varato il piano Ner 300 per sostenere le tecnologie a basse emissioni di carbonio e gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il programma, considerato il più importante del settore a livello mondiale, prevede investimenti per 4,5 miliardi di euro, che saranno utilizzati per finanziare imprese specializzate nel settore delle rinnovabili o nella cattura e stoccaggio di carbonio (Ccs).
Le modalità di accesso alla prima tranche di finanziamenti (in totale, 300 milioni) sono state fissate dall’Ue nella Decisione C/2010/7499, che precisa che i fondi sono destinati a «progetti di dimostrazione commerciale finalizzati al trattenimento, in modo sicuro, e allo stoccaggio geologico di CO2», oltre a progetti di «dimostrazione di tecnologie innovative per la produzione di energia rinnovabile, nell’ambito del sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra». I progetti da finanziare saranno selezionati tra quelli che saranno proposti in due cicli di candidature. Il primo invito a presentare proposte, che “offre” 200 milioni di euro, è già stato pubblicato dalla Commissione e scade a febbraio 2011.
Questo l’elenco dettagliato delle aree di intervento per le quali è possibile chiedere il finanziamento.
Cattura e stoccaggio di carbonio (Carbon capture and storage technologies, Ccs):
Cattura e stoccaggio di carbonio (Carbon capture and storage technologies, Ccs):
– Produzione di energia: pre-combustion 250MWe [CCSpre]; Produzione di energia: post combustion 250MWe [CCSpos]; Produzione di energia: oxyfuel 250MWe [CCSoxy];
Per l’attuazione delle applicazioni industriali:
– CCS on refineries with 500kt/y stored CO2 from one or more sources within the refinery;
– CCS application to cement kiln with 500kt/y stored CO2;
– CCS application for primary production routes in iron and steel production with 500kt/y stored CO2;
CCS application for primary production routes in aluminium production with 500kt/y stored CO2-project Subcategories [CCSind].
Energie rinnovabili:
Bioenergia; Energia solare; Fotovoltaico; Geotermale; Eolica; Mari e oceani; Hydropower; Distributed Renewable Management (Smart grids).
Per ciascuna categoria otterranno il finanziamento da uno a tre progetti.
Il fondo è aperto sia a singole aziende che a consorzi di organizzazioni (special purpose vehicle, joint venture, etc). Le candidature devono essere presentate entro il 9 febbraio 2011 al referente nazionale (vedi allegato) del Paese in cui sarà realizzato il progetto, oppure del Paese capofila, in caso di iniziative transazionali. La prima scrematura sarà effettuata direttamente dagli Stati membri, che dovranno vagliare l’ammissibilità delle proposte. Una volta individuata la lista definitiva delle proposte, dovranno poi trasmetterla alla Banca europea degli investimenti entro il 9 maggio 2011. L’eventuale finanziamento potrà coprire al massimo il 50% delle spese ammissibili per il progetto, che includono sia i costi di costruzione che quelli di esercizio. La sovvenzione ottenuta grazie al programma Ner 300 è eventualmente cumulabile con contributi provenienti da altri fondi comunitari, compresi gli stanziamenti strutturali e di coesione e il programma energetico europeo per la ripresa (Eepr). La seconda tranche di finanziamenti, del valore di 100 milioni di euro (più eventuali cifre rimaste inutilizzate dopo la prima serie di candidature) sarà resa disponibile successivamente.