GROSSETO. La Provincia di Grosseto ha firmato un accordo per eliminare e smaltire l’eternit di capannoni industriali e agricoli sostituendo le coperture con impianti fotovoltaici e consentendo alle imprese di beneficiare degli incentivi del nuovo conto energia in vigore da gennaio.
Si tratta del progetto “Eternit Free”, il cui protocollo d’intesa è stato firmato in Provincia ieri, in occasione della “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto”, dagli assessori provinciali Marco Sabatini e Patrizia Siveri, da Angelo Gentili per Legambiente e da Sandro Scollato, responsabile del settore politiche territoriali e grandi impianti della società AzzeroCO2, società creata proprio da Legambiente, Kyoto Club e dall’Istituto di ricerche Ambiente Italia per offrire ad enti pubblici, imprese, cittadini la possibilità di contrastare i cambiamenti climatici con percorsi di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra.
«Il progetto Eternit Free punta alla bonifica dell’amianto su tutto il nostro territorio» ha detto l’assessore alle Energie rinnovabili Sabatini, che ha ricordato come la sostituzione dell’eternit con pannelli fotovoltaici apporti indubbi vantaggi per la salute delle persone, per l’ambiente e per la produzione di energia pulita.
L’assessore all’ambiente Patrizia Siveri ha ricordato che l’eternit quando non è più integro, non solo è dannoso ma ha anche elevatissimi costi di smaltimento e il progetto Eternit Free consente di programmare gli interventi in anticipo, per non operare nell’emergenza e risparmiando anche risorse economiche.
«Questo protocollo – ha detto Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è di enorme importanza perché da una parte permetterà di smaltire in sicurezza un rifiuto pericoloso per la salute dei cittadini, dall’altra favorirà lo sviluppo dei piccoli impianti fotovoltaici per abbassare le emissioni di Co2 in atmosfera».
Tutte le aziende della provincia di Grosseto saranno informate sulla possibilità di utilizzare le agevolazioni per sostituire con impianti fotovoltaici l’eternit presente sulle coperture dei capannoni agricoli e industriali.
Saranno individuate le aziende da coinvolgere, che potranno scegliere di finanziarsi da sole o col supporto del credito bancario.
