Ma se già 17 secoli fa la Tabula citava queste terme naturali, arriva un libro scritto a più mani per guidare il viaggiatore alla scoperta della geotermia toscana, e della grande civiltà intorno ad essa sviluppatasi per secoli dalla Valdicecina all’Amiata. Si parte da Larderello e si arriva a San Casciano dei Bagni e Abbadia San Salvatore, perle fra le tante dell’Amiata, avendo a disposizione ogni notizia sull’industria geotermica, l’industria dei soffioni boraciferi, ma anche sui tanti musei sparsi nel territorio e dedicati a questa civiltà, sugli agriturismi, sulle tradizioni culinarie locali e così via.
Un libro che al tempo stesso è una guida, un racconto di viaggio e a suo modo anche un romanzo, visto le tante leggende, appunto, romanzesche, che stanno intorno a questa terra. E soprattutto al suo sottosuolo, dal quale emergono getti di nubi, oggi in gran parte imbrigliate, che al tempo stesso impauriscono e affascinano. E che fanno anche discutere sulla loro coesistenza con l’ambiente e la sua difesa, ma ricordando sempre come l’industria dei soffioni abbia dato e dia lavoro ed economia producendo energia.
Fra gli autori principali ci sono Alessio Caporali, David Cappellini, Dario Bonciani, Federico Maggi e Giorgio Simoni mentre la maggior parte delle belle immagini fotografiche sono di Fabio Sartori. Tutte persone che vivono quotidianamente questa realtà. Il libro “Un viaggio in Toscana, la via della geotermia dalla Valdicecina all’Amiata” 191 pagine e molte immagini, 14 euro, è edito dalla Effigi di Arcidosso ed è disponibile anche in Ebook.
