LA VALDICECINA verde batte la crisi. Dai luoghi storici di utilizzo della risorsa geotermica arrivano forti segnali di ripresa nel settore turistico. I dati relativi agli afflussi dei visitatori nelle terre baciate dal vapore del sottosuolo parlano chiaro: oltre 20mila le presenze registrate nel corso del 2012 dal museo della geotermia di Larderello, circa 33mila gli accessi al parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo.
COMPLESSIVAMENTE, le due principali mete turistiche legate alla geotermia di Enel Green Power hanno chiuso l’anno con numeri da record, sfiorando, complessivamente, le 54mila visite. Numeri ai quali si aggiungono le tappe relative all’indotto agroalimentare della geotermia, alle terme etrusco romane di Bagnone, alle centrali geotermiche ed agli eventi estivi, che hanno attratto altre migliaia di visitatori. Un risultato importante raggiunto grazie alla forte collaborazione fra il colosso Enel Green Power ed i Comuni di Pomarance e Castelnuovo Valdicecina, che hanno lavorato sodo sulla promozione e cura degli itinerari di visita, facendo della Valle del Diavolo un punto di riferimento per il turismo internazionale.
Larderello, tempio dell’attività geotermica in Valdicecina, custodisce il più antico impianto geotermico del mondo, detenendo il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. «Enel Green Power — sottolinea Massimo Montemaggi, responsabile geotermia del colosso energetico — opera per la produzione di energia da fonte rinnovabile, ma anche per creare una vera e propria cultura della geotermia che connetta i settori energetico, culturale e turistico. I dati turistici relativi al 2012 confermano che il lavoro che stiamo portando avanti con le istituzioni sta procedendo verso la giusta direzione. Uno stimolo per insistere nel 2013».
IL COMUNE di Pomarance, intanto, pensa già alla prossima stagione turistica e mette in cantiere un nuovo progetto per il polo geotermico «Abbiamo chiesto ad Enel l’utilizzo in comodato del fabbricato accanto al museo della geotermia di Larderello — fa sapere l’assessore pomarancino Nicola Fabiani — l’idea è quella di far nascere un nuovo front office turistico proprio sulla porta di accesso all’area geotermica. I numeri turistici sono dalla nostra parte. Ed il Comune è pronto ad investire per fare un ulteriore salto di qualità».
