La tecnologia termoelettrica, che consiste nella conversione diretta di energia da calore in elettricità, sta destando molta attenzione come soluzione per la generazione di energia rinnovabile. Le tecnologie attuali però, vale a dire i generatori termoelettrici convenzionali, sono strutture complesse e limitate a forme piane, che rende complicata una loro applicazione pratica in questo senso. Nel campo della ricerca si evidenzia però una recente applicazione realizzata da Panasonic che consiste in un tubo termoelettrico in grado di catturare il calore da una varietà di fonti – dalle sorgenti di acqua calda o dagli scarichi industriali – e convertirlo in energia elettrica in modo efficiente.
Il tubo termoelettrico di Panasonic sfrutta un fenomeno denominato effetto termoelettrico trasversale, che si svolge in un ambiente inclinato composto da strati multipli di materiali termicamente resistenti e di conduttori termici. Questo effetto permette di controllare il flusso di calore e la corrente elettrica in modo indipendente nei diversi materiali, secondo Panasonic. Il tubo è formato da una serie di anelli conici di tellururo di bismuto per quanto riguarda il materiale termoelettrico e da anelli di nichel per il metallo. Secondo Panasonic un tubo di 10 centimetri di lunghezza è in grado di generare 1,3 watt di elettricità facendo scorrere, all’interno del tubo, acqua calda a 90 ° C e dell’acqua a 10 ° C sulla parte esterna. Panasonic sta lavorando per sviluppare un sistema in grado di ottimizzare la produzione e lo studio di fattibilità della tecnologia in modo da essere in grado di produrre generatori compatti, efficienti ed economici alimentati da energia geotermica e dal calore di scarto delle fabbriche.
