Il manifesto della presenza a Torino della Toscana sta tutto in quello schizzo – volumi che volteggiano in aria e un varco tra i mattoni – che campeggia in bella vista sulla grafica che accompagna l’evento. Ma per centrare l’obiettivo occorre salvaguardare le diversità: o meglio la bibliodiversità, che è fatta anche di voci fuori del coro, contro pregiudizi e luoghi comuni da sfatare.
La Toscana, quest’anno, sarà la Regione ospite della trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: cinque giorni di incontri ed occasioni dal 18 al 22 maggio 2017. Stamani a Firenze c’è stata la presentazione.
"È un grande motivo di orgoglio esserci ed ancora di più ci piace farlo, da protagonisti, in un anno in cui più che in passato si sottolinea il ruolo della cultura per superare chiusure, pregiudizi e razzismi" sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi…(continua)