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Cultura, Teatro, Pomarance: “Miseria e Nobiltà”. il 26 Marzo a Pomarance

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testo di Eduardo Scarpetta; adattamento Michele Sinisi, Francesco Maria Asselta; regia Michele Sinisi

Fonte: Ufficio Stampa Officine Papage

Autore: Annastella Giannelli

TEATRO DEI CORAGGIOSI – Pomarance
26 marzo ore 21.15
MISERIA E NOBILTÀ


testo di Eduardo Scarpetta
adattamento Michele Sinisi,
Francesco Maria Asselta
regia Michele Sinisi
con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Gianluca delle Fontane, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi
aiuto regia Domenico Ingenito, Roberta Rosignoli
scene Federico Biancalani
costumi Gianluca delle Fontane
aiuto costumista Arman Avetikyan

Domenica 26 marzo alle ore 21.15 andrà in scena al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance lo spettacolo “Miseria e Nobiltà” prodotto dal Centro di Produzione Teatrale Elsinor di Milano, testo farsesco scritto da Eduardo Scarpetta sul finire dell’800 e rivisitato dal bravissimo drammaturgo Michele Sinisi. “Miseria e Nobiltà”, nel tempo e nel suo stratificato percorso storico, con le facce e le maschere dei grandi interpreti del passato – tra tutti Totò (nella trasposizione cinematografica del 1954 di Mario Mattoli diventata un vero e proprio cult per ogni appassionato cinefilo, che vedeva anche l’interpretazione di Sophia Loren) – è diventato molto più di una pièce teatrale, fino a entrare nella memoria collettiva. L’umana e divertentissima storia di Felice Sciosciammocca, povero squattrinato costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto per tenere il pubblico incollato alla sedia. Miseria & Nobiltà ritorna a quel testo del 1888 con una straordinaria squadra di attori, riscoprendo il suo valore nella nostra contemporaneità. Si ride parecchio e con gusto in questo spettacolo e ovviamente il finale, come in tutte le farse che si rispettano, terminerà in gloria. Come dice Sciosciammocca nell’ultimissima battuta della storia: “Torno nella miseria, però non mi lamento: mi basta di sapere che il pubblico è contento.”


Biglietti: intero 10€, ridotto 8€. Prevendita presso la biglietteria del teatro il giorno prima dello spettacolo in orario 17.30-19 o telefonando ai numeri 0588.64572, 334.2698007.