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Cultura, Santa Fiora: Camilleri: «La mia Maremma e quel silenzio che non cambia»

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Lo scrittore innamorato della Toscana: «Un territorio che ho scoperto leggendo Montale, poi Santa Fiora è diventata casa mia. Ma con dolore noto che si sta spopolando»

Fonte: Il Tirreno Online

Autore: Jeanne Perego

«La vecchiaia? È una stagione dell’uomo come tante altre, come la giovinezza o la maturità. Certo gli acciacchi fisici sono duri da sopportare ma in compenso ci sono cose che appagano, per esempio il diventare bisnonno».
È abituato alla domanda su cosa è per lui la vecchiaia, Andrea Camilleri. A 91 anni passati (i 92 arriveranno il 6 settembre) e ancora impegnato quotidianamente nella scrittura grazie all’aiuto dell’efficiente Valentina Alferj che trasforma in file di word i suoi racconti a voce, lo scrittore più amato in Italia sa che il tema della sua invidiabile età arriva puntualmente in ogni intervista. Come puntualmente arrivano le domande su Montalbano, il suo personaggio che è diventato un successo planetario, tanto di vendite in libreria quanto di audience televisiva grazie anche alla perfetta dimensione che Luca Zingaretti gli ha saputo dare sul piccolo schermo. Dal primo libro della serie, «La forma dell’acqua», pubblicato nel 1994, fino a «L’altro capo del filo», uscito lo scorso anno, tutti per i tipi della Sellerio, le avventure del commissario di Vigàta sono una storia di…(continua)