Riace, in Calabria, puntando sull’accoglienza dei migranti si è ripopolato e il modello funziona. In Maremma, grazie agli stranieri, succede qualcosa di simile a Montieri, dove gli immigrati sfiorano il 30% e per la maggior parte sono ben integrati, lavorano e, soprattutto, fanno figli.
Non succede però ovunque nel Grossetano, che è tra le province toscane più vecchie: uno scenario aggravato dallo spopolamento, in particolare della zona dell’Amiata. Un fenomeno, infatti, che riguarda soprattutto i borghi dell’entroterra e al quale ogni Comune ha risposto in maniera diversa, tra incentivi, agevolazioni e anche, perché no, con festeggiamenti particolari…(continua)