Si tratta di attività formative finanziate nell’ambito del programma comunitario Garanzia Giovani, rivolte a giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano né lavorano (i cosiddetti NEET, acronimo inglese per Not (engaged) in Education, Employment or Training; non impegnati nello studio, nel lavoro e nella formazione).
I corsi di formazione, di durata fino a 900 ore, sono finalizzati al rilascio di un attestato di qualifica professionale o di certificato di competenze in ambiti professionali nei quali vi è maggiore richiesta di occupazione. "Un fenomeno di arretramento dal mondo della formazione e del lavoro cui è indispensabile dare una risposta con strumenti capaci di recuperare l’attenzione di fasce giovanili che rischiano per il loro futuro gravi elementi di emarginazione", afferma l’assessora all’istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco. "Sono convinta che abbiamo costruito con i centri di formazione individuati un’offerta capace di richiamare l’attenzione per le potenzialità che presentano".
Sono in pubblicazione, e lo saranno nelle prossime settimane, i bandi relativi a queste attività di formazione destinate a giovani in possesso di requisiti specifici: dall’essere residenti in Italia ad avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, requisito che deve essere posseduto dal giovane al momento della registrazione al portale Garanzia Giovani e non all’avvio del progetto; dal non avere in essere nessun contratto di lavoro al non frequentare un regolare corso di studi secondari superiori o universitari o di formazione (questi due requisito devono essere posseduti durante tutto il percorso); infine avere aderito al progetto Garanzia Giovani, ossia essersi registrati al portale dedicato, ed aver fatto un primo colloquio presso il Centro per l’Impiego prescelto ed aver sottoscritto il Patto di attivazione con il medesimo Centro per l’Impiego.
Per maggiori informazioni i giovani interessati possono recarsi al Centro per l’Impiego più vicino, oppure andare all’indirizzo: