Home Cosvig Com’è andata l’Italia dell’energia nella prima metà dell’anno

Com’è andata l’Italia dell’energia nella prima metà dell’anno

485
0
CONDIVIDI
Consumi, rinnovabili, emissioni di gas serra. L’Enea pubblica il quadro aggiornato al primo semestre

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) redige trimestralmente un’analisi del sistema energetico italiano, e ha appena reso disponibile il quadro aggiornato ai primi sei mesi dell’anno in corso. Tra i dati più significativi relativi al semestre, risulta una diminuzione dei consumi totali di energia primaria (-1%) e delle emissioni di CO2 (-1,4%), insieme a un calo del 6% per il prezzo del kilowattora per le imprese italiane con consumi medio-bassi (tra 20 e 500 MWh annui).
Il calo nei consumi di energia primaria risulta in parte attribuibile al minor consumo di gas per il riscaldamento a causa del clima mite, mentre è aumentato il ricorso al gas naturale sia per la generazione elettrica (+10%) che per la produzione industriale (+2,5%). Nel settore elettrico, la generazione da fonti rinnovabili non programmabili ha raggiunto un valore medio pari al 14% della domanda, sui livelli del massimo storico del primo semestre 2015.
Nel settore elettrico, invece, la generazione da fonti rinnovabili non programmabili ha raggiunto un valore medio pari al 14% della domanda, sui livelli del massimo storico del primo semestre 2015.
Le emissioni di CO2 sono tornate a scendere nel semestre, dettagliano dall’Enea, in particolare in riferimento a quelle legate alla generazione elettrica (-6%), a causa del minor ricorso a combustibili solidi (-20%). Le emissioni si sono ridotte anche nel settore civile (-2,6%), mentre crescono nei trasporti (+2,3%).