Home Cosvig Città intelligenti, le smart idee arrivano dal Cnr

Città intelligenti, le smart idee arrivano dal Cnr

612
0
CONDIVIDI
Il Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), con il Progetto “Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”, ha l’obiettivo di contribuire a rendere più sostenibili e sicure le città italiane grazie a un uso efficiente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, una mobilità alternativa, più risparmio energetico e meno sprechi.

Fonte: Greenreport

Autore:

Il dipartimento “Ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti’ del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), con il Progetto “Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica”, ha l’obiettivo di contribuire a rendere più sostenibili e sicure le città italiane grazie a un uso efficiente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, una mobilità alternativa, più risparmio energetico e meno sprechi. Questo tema sarà centrale a Smart Cities Exhibition (Sce2013), nell’ambito del Forum PA (Fiera di Bologna, 16-18 ottobre 2013) dove il Cnr sarà presento con un suo stand. «Nel panorama europeo e mondiale le “città intelligenti” sono realtà tecnologiche in rapido sviluppo, che stanno generando soluzioni innovative nel campo Ict con immediata applicazione e che, in prospettiva, potranno rivoluzionare la vivibilità e fruibilità delle città come le conosciamo ora- ha dichiarato Luigi Nicolais, presidente del Cnr- La collaborazione con l’Anci va in questa direzione».
Il Cnr infatti ha siglato recentemente un accordo con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), che prevede una selezione di tre comuni italiani che si trasformeranno in “smart cities”, sperimentando metodologie e soluzioni da standardizzare a livello nazionale e da estendere nel maggior numero di realtà territoriali possibili. Le reti di illuminazione pubblica, per esempio, diventeranno le ‘autostrade’ per erogare alcuni servizi altamente innovativi: dal collegamento Internet ad alta velocità con hot-spot wifi pubblici alla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi, dal controllo del traffico al bilanciamento e alla razionalizzazione dei consumi di energia. Importante ruolo nella strategia “smart cities”- hanno spiegato dal Cnr- è giocato dallo Smart Services Cooperation Lab di cui il Consiglio nazionale delle ricerche è partner assieme all’Agenzia per l’Italia digitale, ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e Telecom Italia e che nell’Area della Ricerca Cnr di Bologna ha il suo ‘Smart Cities Test Plant’.
Importante poi è il lavoro svolto nell’ambito dell’alta formazione. A tal proposito a Pisa, partirà un master promosso dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano e dall’Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr, con il patrocinio di Registro.it, per la formazione di giovani esperti in grado di progettare ‘città intelligenti’ e più vivibili. Le lezioni inizieranno a gennaio e le iscrizioni, riservate a 30 candidati, sono già aperte. «Nella realizzazione di questi obiettivi il ruolo di Internet e delle nuove tecnologie Ict è imprescindibile- ha sottolineato Giuseppe Anastasi, direttore del Master- Basti pensare che diverse città europee hanno già attivi programmi specifici per dotarsi di tecnologie che consentano di fornire tali servizi ai propri cittadini, fra queste, Amsterdam, Barcellona, Lione, Santander, Birmingham e altre ancora». Diversi gli ambiti di occupazione per la nuova figura professionale: dalle aziende pubbliche a quelle private, fino alla libera professione.