“Una decisione attesa da tanto tempo dalla comunità locale di Piancastagnaio e dalle istituzioni, che spinge finalmente in avanti il riassetto geotermico dell’area pianese con una gestione sostenibile e sicura per la salute pubblica e il territorio”. La chiusura della centrale geotermoelettrica PC2 di Piancastagnaio viene salutata positivamente anche dal presidente della Comunità montana Amiata Val d’Orcia, Giuliano Simonetti, condividendo le posizioni già espresse dal sindaco pianese, Fabrizio Agnorelli, dal presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e dall’assessore provinciale all’ambiente, Gabriele Berni.
“Questo risultato – aggiunge Simonetti – è frutto di un impegno congiunto che da molti anni coinvolge gli enti locali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Piancastagnaio e Comunità montana Amiata Val d’Orcia nella valorizzazione della risorsa geotermica mettendo al primo posto la salute pubblica. Questo è sempre stato il nostro obiettivo primario, come abbiamo ribadito più volte sostenendo la validità degli studi compiuti dalla Regione. Ora attendiamo il via libera della Conferenza dei servizi della Regione Toscana – continua Simonetti – che darà concretezza definitiva al riassetto dell’area geotermica, nel rispetto delle prescrizioni segnalate nei mesi scorsi”.
