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Chiusdino: Teleriscaldamento, primi passi

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A breve la gara d’appalto per avviare la costruzione dell’opera

Fonte: La Nazione, Cronaca di Siena

Autore: Annarita Boschetti

LA REALIZZAZIONE del teleriscaldamento a Chiusdino e successivamente nelle frazioni di Ciciano e Montalcinello sarà l’obiettivo da realizzare che impegnerà l’amministrazione comunale di Chiusdino nei prossimi anni.Tra la fine del 2013 e i primi mesi del 2014 è, infatti, in programma la gara d’appalto che assegnerà i lavori per la realizzazione del primo stralcio dell’opera dopo tutte le approvazioni che dovrebbero esaurirsi entro il mese di novembre. L’opera di teleriscaldamento per il capoluogo e le due frazioni verrà realizzata con l’energia geotermica della centrale ‘Chiusdino 1’, inaugurata nel 2011. Il primo stralcio di lavori, del costo di circa 4 milioni di euro derivanti dagli introiti della geotermia, è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e riguarderà la parte di territorio compresa tra la centrale geotermica e la zona nuova di Chiusdino, dove i primi allacci saranno effettuati nel 2017.
«L’auspicio è quello di poter attingere anche a finanziamenti europei – dice Ivano Minocci, sindaco di Chiusdino – per poter completare l’opera nel più breve tempo possibile».
Un’idea di cui si parlava da anni quella di realizzare il teleriscaldamento geotermico, e quindi utilizzzare l’energia geotermica per scaldare l’acqua dei radiatori e l’acqua sanitaria di casa, che significherebbe un notevole risparmio per le tasche dei cittadini.
Un risparmio sui costi che potrebbe aggirarsi intorno al 40%, oltre a costi di manutenzione minori. «L’obiettivo dell’amministrazione – dice Minocci – è di permettere ai cittdini di poter risparmiare risore importanti».
Dopo i lavori per portare le tubature nel paese nuovo, la zona del capoluogo più vicina alla centrale che è situata in località Il Caggio, l’opera verrà estesa anche al resto del paese e ad altre zone del territorio del comune, come le due frazioni di Ciciano e Montalcinello, che sono i paesi che si trovano più in prossimità della centrale come il capoluogo.
Anche nella frazione di Frassini si il teleriscaldamento può non essere un sogno anche se non potrà essere realizzato con energia geotermica, vista la distanza dalla centrale. «Dove non si può arrivare con il geotermico – continua il sindaco – si possono utilizzare altre forme di energia». L’obiettivo potrebbe essere la costruzione di una centrale di teleriscaldamento a biomasse come quella in funzione nella frazione di Palazzetto.