Da tempo si parla di bioedilizia, di abitare sostenibile, di mobili e arredi ecologici.
Architetti, imprese di costruzioni e urbanisti stanno sperimentando in tutto il mondo soluzioni più o meno efficaci, però raramente compatibili con i portafogli delle giovani coppie o delle nuove generazioni. Ecco quindi una possibile soluzione affacciarsi all’orizzonte.
Una casa totalmente indipendente che produce tutta l’energia e raccoglie l’acqua di cui ha bisogno grazie alle rinnovabili e che è anche realizzata con materiali sostenibili. L’abitazione da sogno per gli amanti della natura, che non devono rinunciare ai comfort della vita moderna per non inquinare, si chiama Sustainer Home e arriva dall’Olanda. Certo che la sostenibilità ambientale, in questo caso, non fa rima con estetica (i moduli abitativi sono ricavati da container), ma bisogna considerare che in Olanda ci sono meno vincoli da questo punto di vista e che i vantaggi superano le valutazioni estetiche.
Pensando alle esigenze dei più giovani, che si trovano a fare i conti con canoni di affitto sempre più alti e con un mercato immobiliare dai prezzi esorbitanti e, di fatto, inaccessibile, il team di Sustainer Homes ha ideato e realizzato una casa-container a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica, collocabile praticamente ovunque e del tutto autosufficiente.
“Nei prossimi anni, saremo in grado di realizzare il nostro sogno di creare case e comunità sostenibili in tutto il mondo”- affermano i membri dell’azienda fondata da 4 giovani olandesi, due sociologi, un architetto ed un esperto di tecnologie sostenibili.
Il modulo abitativo, di cui è stato presentato un prototipo da 30 metri quadrati proprio in questi giorni, è adatto a ospitare fino a 2 persone, viene assemblato recuperando i container per il trasporto merci e utilizzando solo materiali eco-friendly. Per gli interni sono stati piazzati pannelli Ecoboard derivati dal recupero e dal trattamento dei rifiuti agricoli, idrofughi e ignifughi, biodegradabili e riciclabili. Le vernici sono atossiche a base di olio di lino, i rubinetti sono privi di piombo e le sedie sono realizzate partendo da vecchi frigoriferi. Spartane ma efficaci.
L’indipendenza energetica viene garantita da un impianto solare ed eolico sul tetto in grado di generare fino a 5000 kWh all’anno; il sistema è allacciato a una batteria che immagazzina l’elettricità in eccesso e la conserva nel tempo consentendo un approvvigionamento costante. Per quanto riguarda l’acqua, viene recuperata quella piovana, raccolta dal tetto e filtrata. Per la climatizzazione è stata installata una pompa di calore, affiancata da materiali isolanti duraturi e sostenibili che minimizzano la dispersione di calore.
Il prezzo di vendita parte da 75mila euro per 30mq, cioè 2500€ al mq. Una bella scommessa.
