Enel Green Power ha recentemente vinto gare per oltre 1 miliardo di euro in Messico, portando avanti tre progetti per lo sviluppo dell’energia fotovoltaica, ma la multinazionale gode già di una notevole esperienza sul territorio: tra i progetti più innovativi spicca il parco eolico di Dominica, nel municipio di Charcas, dove agli aerogeneratori si uniscono un vivaio per la coltivazione di cactus, un mulino elettrico per la lavorazione delle piante desertiche e un allevamento di insetti: tutte parti integranti del progetto “Una mano per la vita”, che coniuga risorse diverse in modo unico per creare valore condiviso a beneficio della comunità.
Le pale eoliche sono in grado di produrre 200 MW di energia pulita, che fornisce elettricità a circa 143mila famiglie; nel vivaio i cactus vengono coltivati per fini ornamentali e per la riforestazione, con un’attività di tutela della flora nell’area interessata dall’impianto che si è tradotta in un vero e proprio intervento di salvataggio di 16 specie autoctone; nel mulino di Maguey vengono invece trattate piante caratteristiche della zona semidesertica con benefici per circa 200 persone delle comunità; nell’allevamento si forniscono vermi del maguey (l’agave americana) e larve di formiche, che sono poi commercializzati come prodotto alimentare tradizionale della regione. Sono state infine donate allo scuola locale infrastrutture e pannelli solari che permettono accesso stabile all’elettricità, dando nuovo sviluppo anche all’educazione dei giovani della zona.
«Abbiamo trasformato gli obblighi di compensazione previsti dalla leggi messicane in opportunità di tutela ambientale, lavoro e sviluppo per la comunità locale», osserva Fabian R. Razo Caudillo, CSV engineers Enel Green Power a Dominica.
