La recente bufera di neve che ha colpito gran parte dello stato dell’Oregon (USA) non ha colto di sorpresa l’amministrazione comunale di Klamath Falls, capoluogo di contea con circa 21.000 abitanti, famosa per la Mordoc War che oppose i nativi americani alla cavalleria statunitense tra il 1872 e il 1873.
Randy Travis, direttore del dipartimento Risorse idriche e geotermiche della Contea, pur non nascondendo una certa sorpresa per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la settimana scorsa la costa orientale degli USA, ha dichiarato che il sistema è stato pronto a rispondere all’emergenza per impedire che l’evento meteorologico mandasse in tilt la cittadina. Travis ha monitorato tutte le zone della città, con particolare attenzione ai punti più critici per il traffico cittadino. "Avere la capacità di sciogliere la neve e il ghiaccio impedisce la formazione di ingorghi e soprattutto degli incidenti stradali", ha detto Travis, “ma ovviamente facilita anche la circolazione pedonale”. La cittadina dispone infatti di un sistema di scioglimento della neve che copre circa 50.300 mq di marciapiedi, nonché 122.000 mq di superficie esterna agli edifici governativi e commerciali. Il tutto alimentato da due pozzi geotermici che forniscono fluido a una temperatura di circa 200°C che -attraverso un sistema di scambio- alimenta le tubature che scorrono sotto l’asfalto.
Ovviamente il servizio non è del tutto gratuito: “I commercianti del centro pagano per il servizio di scioglimento della neve di fronte alle proprie vetrine e molti sono comunque riconoscenti”, ha aggiunto Travis, "è molto più conveniente di doversi presentare di prima mattina con la pala a sgomberare il marciapiede per favorire l’afflusso dei clienti".
Per maggiori informazioni sul sistema di scioglimento della neve geotermico della città, www.klamathfalls.city
