E’ quella intrapresa dallo Studio Ecogeo, che in questi giorni in cui il problema del superamento del livello della pm10 in atmosfera è sotto gli occhi tutti, vuole ribadire. «Servirebbero interventi importanti – spiega Giacomo Biserni, dottore geologo del progetto del condominio in costruzione – il palazzo in fase di realizzazione è un trampolino di lancio che andrebbe preso ad esempio. In questi giorni si è parlato tanto della pm10 in atmosfera. Il giorno di Santo Stefano, con tante persone a casa, si è avuto un aumento della pm10. Un aumento normale direi, visto come la maggioranza delle polveri sottili emesse in atmosfera non derivano dagli impianti industriali. Il 20% della pm10 accumulate nelle città deriva dalla mobilità pubblica e privata, ma il restante esclusivamente da impianti di riscaldamento». Numeri che fanno paura, ma che sarebbero abbattuti se tutti seguissero la politica della green economy intrapresa con questo condominio a Grosseto. «Il 90% dello smog in atmosfera – spiega Biserni –, è causa del riscaldamento delle abitazioni. Servirebbero interventi importanti. Non dico che dal 2017 tutti gli impianti di riscaldamento debbano essere a geotermico, ma ritengo che quella intrapresa da noi sia quella giusta. Sarebbe importante che i vecchi condomini volturino ad un impianto geotermico, o che mettano un abbattitore dei fumi». Ed invece che intraprendere un progetto ecologico di questo tipo, si preferisce aumentare la soglia della pm10.
«UN ESEMPIO lampante – dice ancora Biserni –, è quello estivo. In estate non c’è mai stato un blocco del traffico. L’inquinamento a cui stiamo assistendo in questi giorni non è dovuto alla mobilità, ma ai riscaldamenti di condomini e abitazioni. D’estate i riscaldamenti sono spenti, e nonostante non piova per lunghi tempi non si hanno livelli di smog di questo tipo. Fermando le auto si risolve marginalmente il problema. Serve cambiare mentalità ed approcciarsi con una maggiore apertura a questa nuova visione del risparmio energetico. Il nostro condominio potrebbe essere un trampolino di lancio per una nuova green economy».
