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Bando Regione Toscana “Progetti strategici di ricerca e sviluppo”

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La Regione Toscana con ha approvato, nell’ambito della gestione anticipata dei fondi Por Creo Fesr 2014-2020 un bando per aiuti ai “Progetti strategici di ricerca” per 3 milioni di euro

Fonte: Provincia di Pisa

Autore: Provincia di Pisa

Il bando “Progetti strategici di ricerca” è uno dei tre approvati dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 3389 del 30 luglio (Allegato 1 pubblicato sul Burt del 13 agosto 2014) nell’ambito della gestione anticipata dei fondi Por Creo Fesr 2014-2020. Tutti e tre i bandi si concentrano su aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

PRESENTAZIONE DOMANDE
dalle ore 9.00 del 1.10.2014 e fino alle ore 17.00 del 31.10.2014, secondo le modalità descritte al punto 4 del bando

FINALITÀ
L’intervento ha come obiettivo l’aumento degli investimenti delle imprese toscane in attività di ricerca sviluppo e innovazione di prodotti e servizi, orientando la domanda di investimenti del sistema produttivo verso tecnologie abilitanti e attività ad alto grado di innovazione, nell’ambito di traiettorie di specializzazione intelligente, definite a livello regionale. In particolare, si prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale.
Il bando finanzia progetti strategici di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Grandi Imprese in aggregazione con Micro, Piccole e Medie Imprese, ed eventualmente in collaborazione con Organismi di Ricerca.
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.

DESTINATARI (punto 2.1 del bando)
Grandi imprese in cooperazione con MPMI con o senza Organismi di ricerca.
Le imprese che presentano un progetto in cooperazione tra loro devono essere in numero minimo di tre.
Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola “idea progettuale” per uno solo dei Bandi 1 e 2.
Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola “idea progettuale” per il Bando 3.

PRIORITA’ TECNOLOGICHE
In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione perla Smart Specialisation in Toscana”, saranno finanziati prioritariamente progetti legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialisation:
– ICT e fotonica
– fabbrica intelligente
– chimica e nanotecnologie
Con riguardo agli specifici settori dell’economia: imprese di tutti i settori economici (esclusi i settori non finanziabili con il FESR – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale)

NOVITA’: PROCEDURA A DUE FASI
– prima fase: i soggetti interessati presenteranno una proposta di idea progettuale; le migliori idee progettuali verranno selezionate e ammesse alla seconda fase;
– seconda fase: i soggetti saranno invitati a presentare un progetto esecutivo che concorrerà nella graduatoria di merito.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’(punto 2.2 e 2.3 del bando)
Tra i requisiti di ammissibilità di prima fase:
– essere impresa dinamica ovvero impresa che abbia dimostrato una sostanziale tenuta o crescita negli ultimi anni rispetto al fatturato;
per i raggruppamenti di imprese è necessario che almeno la metà delle imprese del raggruppamento siano dinamiche.
Tra i requisiti di ammissibilità di seconda fase:
– dimostrazione della finanziabilità del progetto da parte delle imprese;
per le imprese che abbiano necessità di ricorrere al credito bancario, al fine di garantire la propria quota di cofinanziamento del progetto, èrichiesta la presentazione della delibera di finanziamento da parte delle banche

DOTAZIONE FINANZIARIA e TIPOLOGIA FINANZIAMENTO
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 3 milioni di euro.
L’aiuto sarà concesso nella forma del contributo in conto capitale.
Dimensione dei progetti: da3 a10 milioni di costo totale ammissibile del progetto

INTENSITA’ DI AIUTO
l’intensità massima di aiuto per dimensione di impresa (% rispetto all’investimento ammissibile):
Piccola impresa 35%
Piccola impresa in cooperazione con altre imprese 45%
Media impresa 30%
Media impresa in cooperazione con altre imprese 40%
Grande impresa in cooperazione con PMI 25%
Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 45%

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI
R&S:
– Ricerca industriale per l’acquisizione di nuove conoscenze e capacità
– Sviluppo sperimentale per l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi
– Realizzazione di un prototipo: output del progetto deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile
INNOVAZIONE:
prodotti, servizi e processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli precedentemente disponibili, in termini di:
– caratteristiche tecniche e funzionali, prestazioni, facilità d’uso (innovazioni di prodotto e innovazioni di processo);
– mutamenti significativi nelle pratiche di gestione aziendale, nell’organizzazione del lavoro o nelle relazioni con l’esterno, nelle strategie di merketing (innovazioni organizzative);

SPESE AMMISSIBILI (punto 3.5 del bando)
a) le spese di personale: personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sviluppo) e personale impiegato in attività di produzione nei limiti del 35% delle spese del personale di ricerca;
b) costi degli strumenti e delle attrezzature;
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca,
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
e) spese generali e altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca

CRITERI DI SELEZIONE DELLE IDEE PROGETTUALI (PRIMA FASE)
I criteri sono indicati al punto 5.3 del bando

CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI ESECUTIVI (SECONDA FASE)
I criteri sono indicati al punto 5.7.1 del bando

CRITERI DI PREMIALITA’ DEI PROGETTI ESECUTIVI (SECONDA FASE)
I criteri sono indicati al punto 5.7.2 del bando

MODALITA’ PRESENTAZIONE DOMANDE
La domanda di prima fase deve essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/progettistrategici2014 a partire dalle ore 9.00 del 1.10.2014 e fino alle ore 17.00 del 31.10.2014, secondo le modalità descritte nell’allegato N del bando.
La domanda di prima fase è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo pari a euro 16.
Le domande di prima fase presentate fuori termine saranno considerate inammissibili, secondo il dettato dell’articolo 5.2 del bando.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTAZIONE
Per saperne di più si consiglia di consultare:
–         decreto dirigenziale n. 3389 del 30 luglio: modulistica e documenti del bando
–         Burt n. 32 del 13.8.14: testo del bando e relativi allegati
–         Sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/progettistrategici2014 (a partire dal primo ottobre)
–         Pagina dedicata la bado sul sito della Regione Toscana

Gli indirizzi di posta elettronica per eventuali informazioni inerenti i contenuti del bando sono i seguenti: bandirsi@regione.toscana.it e progettistrategici2014@sviluppo.toscana.it

Si precisa che per il supporto alla compilazione e per le problematiche di tipo tecnico l’indirizzo di posta elettronica è supportobandirsi2014@sviluppo.toscana.it; sarà, inoltre, attiva una chat on-line sul sito di sviluppo.toscana.it dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.

Lo Sportello Sviluppo della Provincia di Pisa resta a disposizione per eventuali chiarimenti. Tel. 050/929755-748 mail: sportellosviluppo@provincia.pisa.it

AVVISO: questa scheda non ha carattere di ufficialità ma assolve a finalità meramente informative. Si invita pertanto a fare esclusivo riferimento alla normativa ufficiale pubblicata in allegato alla presente scheda.