Si tratta di un bando per promuovere iniziative imprenditoriali che incentivino lo sviluppo di attività economiche; un progetto concepito nella logica della condivisione territoriale rispetto alle direttrici di sviluppo del sistema economico locale, che dovrebbe introdurre elementi di innovazione sia dal punto di vista della diffusione delle energie rinnovabili che della sensibilità e della corretta informazione sull’efficienza energetica in ambito produttivo.
Il bando pubblicato gode per le prime annualità di una dotazione finanziaria complessiva di 1.220.000 euro. Le domande saranno presentabili a sportello, a partire dalla data di pubblicazione, oggi 23 dicembre 2013, fino al 31 ottobre 2016, salvo esaurimento fondi. Due sono le condizioni essenziali per potervi accedere: avere la sede in uno dei comuni soci di CoSviG e prevedere un incremento occupazionale.
L’apertura a ciascuno dei territori comunali dei soci di CoSviG è condizionata alla compartecipazione finanziaria alla costituzione del fondo per la copertura del bando da parte di ciascuna amministrazione Comunale. Ad oggi, hanno risposto all’appello Santa Fiora, Castel del Piano, Arcidosso, Montieri e Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto, Piancastagnaio, Radicofani e Radicondoli in provincia di Siena, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina in provincia di Pisa.
Tra gli investimenti finanziabili rientrano la produzione e/o l’uso di energie rinnovabili, la produzione di sistemi, prodotti, manufatti necessari per la produzione di energie rinnovabili o per la realizzazione di sistemi di efficienza energetica o la loro applicazione su processi produttivi o sugli immobili. Le tipologie d’investimento che possono essere finanziate riguardano la ristrutturazione di immobili strumentali all’attività d’impresa, il rinnovo o l’adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature per il miglioramento delle prestazioni energetiche, l’acquisizione di marchi e brevetti, le spese sostenute per innovazioni di prodotto o processo in chiave energeticamente più efficiente sino all’avvio di nuove imprese.
Tutte queste tipologie d’investimento potranno accedere ad un contributo a fondo perduto non superiore al 30% delle spese di progetto, con un ammontare minimo di spese rendicontabili pari a 50 mila euro e per un contributo massimo sino a 200mila euro.
E’ previsto anche un sistema di premialità aggiuntive sino ad un massimo del 15% nel caso ricorrano specifiche condizioni. Tra queste l’incremento di occupazione, la nuova occupazione femminile o giovanile, l’imprenditoria femminile o giovanile, la formazione per i lavoratori, i miglioramenti ambientali o tecnologici, il partenariato con istituti di ricerca o la collaborazione con altre imprese.
Tutte le informazioni utili saranno reperibili sul sito www.cosvig.it alla sezione Bandi e le imprese interessate potranno usufruire, presso la segreteria di CoSviG, di servizi informativi e di supporto per la partecipazione.