Le dichiarazioni di Leonardi sono quelle riportate nel giorno di Pasqua dalla Repubblica e riguardano la sperimentazione dell’assegno di ricollocazione. Si legge che "il Lazio e la Lombardia hanno fatto sapere al Governo che i centri per l’impiego presenti sul loro territorio non prenderanno in carico i disoccupati sorteggiati, i quali dunque per avere l’assegno di ricollocazione dovranno cavarsela da soli barcamenandosi nel sito dell`Anpal. Le due regioni spiegano questa mancata collaborazione con un’insufficienza di organico, ma il vero motivo è politico: non vogliono che lo Stato invada le loro competenze".
"Non sappiamo quale sia la fonte che abbia ispirato le dichiarazioni di Leonardi – sottolinea l’assessore al lavoro Cristina Grieco, che della commissione è la coordinatrice -, ma certamente riteniamo che…" (continua)