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APPA: la Spagna spinga per lo sviluppo della geotermia

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La sezione Geotermica dell’Associazione Spagnola dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili -APPA- che comprende 500 tra aziende ed enti di ricerca, richiede una maggiore presenza della risorsa geotermica nel futuro mix energetico spagnolo ed europeo.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

La sezione Geotermica dell’Associazione Spagnola dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, APPA, sostiene che la geotermia debba avere nel futuro mix energetico sia della Spagna sia del resto d’Europa un ruolo maggiore di quanto non è stato sino ad ora.
A sostegno di questa richiesta, APPA pone l’accento sulle caratteristiche della risorsa geotermica: le ottime prospettive per potenzialità e capacità produttiva, la possibilità di ridurre il peso dei combustibili fossili e del nucleare, la prerogativa eccellente di essere una fonte rinnovabile endogena e perfettamente gestibile, ne fanno la risorsa ideale per rafforzare la quota di produzione di energia  elettrica, in una fase in cui la dipendenza dai paesi terzi e la sicurezza dell’approvvigionamento sono centrali in ogni dibattito sul futuro modello energetico dell’Unione europea.
In base alle stime elaborate con il Sistema Informativo Geografico (GIS) sviluppato dal GEOELEC -progetto europeo in cui APPA ha partecipato come partner spagnolo– le prospettive legate allo sviluppo futuro della risorsa geotermica in Europa dovrebbero portare da 1,6 GW di capacità installata al 2011 a 2.6 GW nel 2015;
Il progetto GEOELEC, co-finanziato dal programma Intelligent Energy Europe dell’Unione Europea, mira a promuovere la produzione di energia elettrica geotermica in Europa ed a rimuovere le barriere, in particolare finanziarie e normative, che ne rallentano lo sviluppo.
Tra gli strumenti prodotti nell’ambito del progetto vi è anche questo sistema informativo territoriale, disponibile on line, che mostra il potenziale di energia elettrica geotermica -stimato al 2020 e al 2050– per ogni Stato membro dell’Europa a 28, oltre a Norvegia, Islanda, Svizzera e Turchia.
E’ un sistema in grado di giungere ad una valutazione delle risorse geotermiche presenti a profondità che vanno da 1 km a 5 km e che, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, mostra il potenziale stimato per la produzione geotermica di energia elettrica nei prossimi decenni.
Il quadro che ne emerge è considerato assai positivo da APPA che dunque richiede sia al settore pubblico che privato una maggiore attenzione al settore della geotermia per migliorare i sostegni finanziari rivolti agli impianti che producono energia elettrica a partire da questa risorsa sottolineandone anche le grandi opportunità di sviluppo economico per i paesi sotto forma di imposte, l’esportazione di tecnologia e Know How e nuovi posti di lavoro.
L’associazione richiama in particolare l’attenzione alle istituzioni spagnole perché valutino i costi degli impianti elettrici geotermici e prevedano adeguati incentivi per permettere al settore di potersi sviluppare.
Attualmente non esistono in Spagna impianti geotermici ad alta entalpia per la produzione di elettricità, mentre la  potenza installata per gli usi termici supera i 100 MWt. Sono comunque previsti progetti per lo sviluppo della geotermia a breve e a medio termine, dato anche l’alto potenziale stimato sia per l’alta sia per la bassa e bassissima entalpia.
In un rapporto dell’ufficio di Madrid dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) riguardo al mercato delle energie rinnovabili in Spagna, si stima un potenziale lordo di circa 3.000 MW di risorse geotermiche ad alta temperatura e di 50.000 MWt di risorsa a bassa e bassissima temperatura.
Il Piano energetico 2011-2020 della Spagna, prevede uno sviluppo della capacità installata da fonti rinnovabili pari a 63.760 MW, che dovrebbero rappresentare una quota pari al 20% nel mix energetico spagnolo proiettato al 2020; di questa capacità complessiva di energia proveniente da fonti  rinnovabili, una quota pari a 50MW è rappresentata alla geotermia e nei prossimi anni dovrebbero dunque essere favorite le iniziative per il suo sviluppo sia come uso termico diretto sia per la produzione di energia elettrica.