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Ancora successi per le aziende della Comunità del Cibo ad energie rinnovabili

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L’Azienda “La Poderina Toscana”si è aggiudicata il premio per i vini da dessert nell’ambito della XXIII edizione della rassegna nazionale dei vini biologici italiani di Festambiente

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Dopo l’Oscar Green 2011, promosso da Coldiretti Giovani Impresa andato alla Fattoria dell’Antica Filiera, un’azienda di Castelnuovo Val di Cecina, che produce formaggi pecorini e caprini a latte crudo, adesso è la volta di un’altra azienda del circuito della Comunità del Cibo ad energie rinnovabili.

La Poderina Toscana di Montegiovi è stata, infatti, premiata a Festambiente nell’ambito della XXIII Rassegna Nazionale dei vini biologici italiani, per il vino da dessert “Primo Passo Toscana IGT”.

Per La Poderina Toscana non è la prima volta vedere premiate le buone pratiche che ha scelto nella sua attività.

In Primavera, alla fiera di Cremona, "La Poderina Toscana" di Montegiovi, è stata, infatti, insignita del premio nazionale Bioenergy 2011, organizzato da Cremona fiere, Legambiente, Anci, Chimica Verde e la fondazione DLG, per l’attività di recupero del nocciolino di sansa, residuo della spremitura  delle olive , per produrre energia termica.

L’azienda di Casteldelpiano, infatti, oltre all’eccellente vino biologico, adesso anche premiato, produce olio extravergine d’oliva di qualità (Igp Toscano).

Queste aziende partecipano al progetto Gusto Pulito di Slow Food e hanno dato vita alla prima Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile, promossa da CoSviG assieme all’associazione presieduta da Carlo Petrini, e adottano soluzioni appropriate per la produzione agro-alimentare con sistemi innovativi per i consumi energetici e per la salvaguardia dell’ambiente. 

Un progetto innovativo, che sposa l’attenzione alla qualità del cibo a quella per la salvaguardia ambientale; una capacità di cui queste aziende adesso raccolgono anche i frutti con riconoscimenti di livello nazionale.

Il premio ricevuto a Festambiente è quindi un ulteriore testimonianza di quanto sia lungimirante la strada intrapresa.

Alla XXI edizione della “Rassegna nazionale dei vini biologici”, che si è svolta come ogni anno all’interno di Festambiente, sono stati molti i vini maremmani ad essere premiati, tra le 24 aziende che si sono aggiudicate il riconoscimento. E questo evidenzia- secondo gli organizzatori – che «la maremma è terra di eccellenze naturalistiche, culturali e eno-gastronomiche».

La selezione dei vini biologici operata tra quelli prodotti nella Provincia di Grosseto, così come la selezione degli oli extravergine di oliva della Provincia di Grosseto, si legge nella nota dell’associazione ambientalista– «è un progetto cofinanziato dalla Camera di Commercio di Grosseto, ed ha l’obiettivo di valorizzare una terra che ha saputo coniugare le esigenze del mercato con la tradizione e il rispetto dell’ambiente».

 

I vini che hanno partecipato alla selezione sono stati esaminati, dopo che i campioni sono stati resi anonimi, da una Commissione presieduta dal prof. Giancarlo Scalabrelli, docente di Viticoltura al dipartimento Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose dell’Università di Pisa e composta da enologi e sommeliers dell’Associazione Italiana sommeliers (Ais).

La Commissione ha confermato la crescita dei vini biologici prodotti in Provincia di Grosseto sia in termini quantitativi che qualitativi. In particolare è stata apprezzata l’attenzione, la passione e le tecniche di vinificazione che caratterizzano i vini autoctoni ricchi di storia e di tradizione.

«Il livello raggiunto da queste iniziative e dai vini e dagli olii che partecipano – dichiarano in una nota gli organizzatori – ci conferma l’importanza e l’utilità di una vetrina come Festambiente per promuovere sia presso gli appassionati che i neofiti i vini e gli olii biologici di qualità e valorizzare le aziende che con competenza e passione li producono».

Le serate in cui si sono svolte le premiazioni sono state, infatti, anche l’occasione per degustare la qualità dei prodotti che si sono aggiudicati il riconoscimento.