“Dai sopralluoghi –spiega il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine – è emerso il buono stato di conservazione delle strutture portanti delle due scuole, che sono risultate esenti da lesioni strutturali e non hanno mostrato nessun segno di cedimento significativo. Pertanto, come si legge nella relazione tecnica, non sono necessari interventi di adeguamento, nell’immediato. La misura dell’indice di vulnerabilità sismica delle due scuole di Monterotondo Marittimo è risultata pari a 1,02 quindi è soddisfacente. Questo indice è un valore numerico che viene utilizzato per riassumere gli esiti della valutazione sismica: se il valore è uguale o maggiore di 1 va bene, mentre le scuole con indicatore inferiore a 1, non sono sicure”.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questo controllo – prosegue il sindaco – che dà garanzie sulla sicurezza dei nostri edifici scolastici e scongiura il rischio di trovarsi, nell’imminente, di fronte a situazioni critiche, come è avvenuto a Ribolla, con il sequestro cautelare della scuola a seguito della sentenza del tribunale di Grosseto, o a Santa Fiora con la decisione del sindaco di chiudere la scuola media e trasferire gli alunni all’istituto superiore. Esprimo un giudizio critico nei confronti di questa sentenza che, se presa a riferimento sul territorio nazionale, potrebbe portare al collasso del sistema scolastico con la chiusura di numerose scuole. E’ chiaro che va modificata la normativa nazionale e che devono essere trovate le risorse per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”.