Home Cosvig Amiata: lunedì i sindaci chiederanno a Enel Green Power occasioni di sviluppo...

Amiata: lunedì i sindaci chiederanno a Enel Green Power occasioni di sviluppo per la zona

585
0
CONDIVIDI
«Geotermia, ora vogliamo posti di lavoro»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Siena

Autore: Massimo Cherubini

LAVORO per le aziende amiatine potrebbe arrivare da una intesa tra i comuni di Piancastagnaio, Santa Fiora ed Arcidosso e Green-Power che ha realizzato e gestisce le centrali geotermiche costruite nei territori di questi comuni. Per concretizzare questa disponibilità manifestata dai dirigenti della società del gruppo Eni che potrebbe rilanciare le aziende della zona e con esse l’occupazione, lunedì prossimo i sindaci dei tre comuni incontreranno nella sede dell’Unione dei comuni dell’Amiata-Val d’Orcia di Piancastagnaio i vertici di Green-Power. «Ci sediamo intorno al tavolo -ci dice il sindaco pianese Luigi Vagaggini- con grande fiducia. Affrontare il tema di una concreta ricaduta economica sul nostro territorio, che ha dato molto per la geotermia, è un fatto di rilevante importanza. Puntiamo a far assegnare a ditte locali lavori di manutenzione, di ristrutturazione delle centrali e di tutto quello che ad esse è collegato». Il sindaco di Piancastagnaio sottolinea che questa trattativa non ha nulla a che vedere con la realizzazione di progetti per costruire nuove centrali elettriche. «E’ un discorso -dice Luigi Vagaggini- legato all’esistente. Come sindaci dei tre comuni che ospitano le centrali realizzate in Amiata abbiamo lanciato una richiesta che è stata raccolta. Ora dobbiamo mettere a punto tutti gli aspetti che dovranno regolare la materia dell’assegnazione degli appalti». Il concetto sintetizzato dal sindaco Vagaggini viene, in modo più articolato, sviluppato in una nota diffusa per annunciare l’incontro. In essa si sottolinea anche l’aspetto legato alle possibilità di formazione professionale per i giovani, discorso questo che, come detto, non è direttamente legato al tema che viene affrontato dopo domani ma lo è di riflesso. «Il sistema geotermico di Bagnore e Piancastagnaio, come è stato per Larderello è un’opportunità formativa e professionale -si legge nella nota- per tecnici e operai che vi sono, e saranno, impiegati. E’ anche un’occasione per rafforzare, e far nascere, imprese che gestiscano l’indotto indispensabile al funzionamento delle centrali. Per le forze produttive dell’Amiata è una sfida a crescere e qualificarsi per i settori meccanico, edile e dei servizi evitando, così, che questi vengano presidiati con manodopera esterna». Da questo incontro possono scaturire intese importanti, altre opportunità arriveranno dal nuovo accordo quadro che la Regione sta discutendo con Enel per stabilire nuovi criteri di ricadute (occupazionali ed economiche) nei comuni interessati ai nuovi insediamenti geotermici.