ASSEMBLEA pubblica per parlare di geotermia e salute ad Arcidosso. Un secondo incontro si terrà a Santa Fiora il 17 Giugno. Sala consiliare gremita per l’assemblea nella quale sono stati presentati dati Arpat per il monitoraggio delle emissioni delle centrali geotermiche Enel in Amiata e i risultati dello studio epidemiologico svolto da Ars. Ospiti per l’Arpat Marco Pellegrini e per l’Ars Francesco Cipriani Daniela Nuvolone. In sala, i sindaci Landi, Franci e, anche se per poco Verdi. Immancabile una folta rappresentanza del coordinamento SoS Geotermia, oltre a giornalisti e cittadini.
Pellegrini ha illustrato il funzionamento delle centraline mobili Arpat e messo in evidenza dati di emissione «nel complesso in calo», dati che hanno trovato riscontro in quelli di SoS Geotermia. La preoccupazione degli ambientalisti si è concentrata sulla parziale o totale assenza di una normativa che interessi le emissioni e il loro controllo. Pellegrini, da addetto ai lavori, ha confermato, «una carenza legislativa». Cipriani e Nuvoloni hanno esposto le caratteristiche dello studio epidemiologico e hanno risposto alla domanda posta dalla Regione: Cipriani ripete che sulla base dei dati analizzati, tenendo conto che lo studio non ha preso in analisi direttamente gli effetti dell’ attività geotermica, ma le ospedalizzazioni, «l’elevata mortalità della popolazione maschile, non appare correlata alla presenza del centrali geotermiche».
I medici però argomentano che «i numeri e le statistiche non possono sostituirsi alla realtà ben più complessa».
